“Oltre agli stranieri, alle Primarie del Pd di Albenga sono stati ammessi al voto intere squadre di giovani calciatori minorenni”. Duro j’accuse di Eraldo Ciangherotti, sulle consultazioni della sinistra che si sono svolte ieri in Regione Liguria e che hanno premiato Raffaella Paita.
“L’ombra di irregolarità che sta emergendo alimenta, continua il consigliere di minoranza, ancor più, il sospetto della compravendita di voti a sostegno di questa o quella candidatura, se gli elettori confermassero il rimborso del versamento di 2 euro a sostegno delle spese di partito e magari anche con un premio/cadeaux di gratitudine”.
“Non dovrebbe essere difficile, prosegue Ciangherotti, per nessun Ufficio di Giustizia verificare i sospetti, aprendo un fascicolo di indagine e ascoltando le testimonianze dei diretti interessati, proprio ieri registrati nell'Albo pubblico degli elettori del centrosinistra. Anni fa fu aperta un'inchiesta per firme false alle provinciali di Savona, con la successiva condanna di un consigliere regionale forzista per aver autenticato, in qualità di pubblico ufficiale, le liste di firme a sostegno delle candidature”.
“Ecco, mi auguro la stessa solerzia venga applicata per sgombrare il campo da ogni dubbio di irregolarità nelle primarie di centro sinistra conclusesi ieri sera alle ore 20. Per andare, così, tutti più sereni al confronto elettorale di maggio per il prossimo Presidente della Regione Liguria”, conclude Ciangherotti.