Provincia senza soldi per strade e scuole, Giuliano: “Fondi da destinare ad interventi urgenti, priorità la sicurezza”

Riorganizzare fondi interni per far fronte ad interventi urgenti per le scuole e le strade. Questa è stata la proposta espressa ieri dal presidente della Provincia di Savona, Monica Giuliano durante un incontro con i sindacati della Funzione Pubblica. Il confronto di ieri in palazzo Nervi è stato incentrato sulla questione risorse: “I soldi presenti sul bilancio sono pari a zero – afferma il presidente Giuliano - Per questo ho proposto di utilizzare due fondi che superano i 170 mila euro che andranno alle scuole e alla manutenzione delle strade. La priorità in questo momento di magra è garantire la sicurezza ai cittadini nella Provincia di Savona. Con questi soldi faremo fronte all’emergenza per la manutenzione degli istituti scolastici e per le strade per i prossimi due mesi. Stiamo andando verso il dissesto, questo è tutto quello che si può fare attualmente”. Si parla infatti di due fondi, uno di 89.000 euro e uno di 83.000 euro.

Si è parlato si una riorganizzazione interna che vedrà “ridurre del 25% le posizioni organizzative rientranti nel salario accessorio – continua la Giuliano – Non verranno toccati gli stipendi dei dipendenti ordinari ma ho chiesto una riduzione delle indennità di turno e della reperibilità anche per la Polizia Provinciale”.

La proposta ha lasciato perplesso i sindacati, in particolare della segreteria CISL. Nel nuovo incontro di venerdì i sindacati rincontreranno il presidente della Provincia per arrivare ad un accordo. “Abbiamo preso atto della proposta del presidente Giuliano e approfondiremo la questione – afferma Giancarlo Bellini, segretario FP CGIL – Porteremo avanti le nostre azioni per salvaguardare il reddito dei dipendenti e il mantenimento dei servizi della provincia”.

Invece la definizione del disegno di legge che elencherà le funzioni che dalla provincia passeranno alla Regione (e che doveva essere approvata entro febbraio) si farà ancora attendere: “Tutto è stato rimandato a luglio prossimo – afferma il presidente Giuliano - La Provincia dovrà mantenere ancora, in un regime di mancanza di risorse, le funzioni di caccia, pesca, turismo, difesa del suolo e formazione. Sarà una condizione ingovernabile”.

Dopo i tagli dei costi del personale annunciati con l’emendamento della Legge di Stabilità, in provincia di Savona, a fronte del taglio del 50% delle spese del personale della Provincia per 6,8 milioni di euro, si è parlato di 178 esuberi. Inoltre sono stati formalizzati 25 prepensionamenti.