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Politica | 28 gennaio 2015, 21:03

Province verso il dissesto, il Governo non accoglie emendamenti per alleggerire i tagli. Giuliano: “Una grande delusione”

Oggi a Roma si è riunita l’Assemblea Nazionale dell’Unione Province Italiane. I presidenti di tutte le province hanno espresso la loro disperazione sulla difficoltà di gestire gli enti in assenza di risorse

Province verso il dissesto, il Governo non accoglie emendamenti per alleggerire i tagli. Giuliano: “Una grande delusione”

Se una Provincia va in dissesto il territorio perde servizi, opportunità, risorse e sviluppo”. Questa la condizione degli enti, emersa dall’Assemblea Nazionale dell’UPI, Unione Province Italiane, che si è riunita oggi a Roma. A rappresentare la Provincia di Savona, il presidente Monica Giuliano. Una legge, quella Delrio, che ha messo in crisi il sistema delle Province, insieme alla Legge di Stabilità. “Nell’incontro di oggi ci hanno comunicato che gli emendamenti proposti unitariamente dalle Province italiane per alleggerire i tagli, non sono stati accettati dal Governo – afferma il presidente Giuliano – Una grande delusione”.

A Roma, i presidenti di tutte le province italiane hanno espresso la loro disperazione sulla difficoltà di gestire gli enti in assenza di risorse. Anche Savona dovrà far fronte a profondi tagli, “dovremo fare a meno di 11 milioni di euro per un anno – afferma la Giuliano – Non sappiamo come garantire i servizi in queste condizioni e dal Governo non arrivano risposte”.

Tutto tace infatti dal Governo e, dopo la bocciatura degli emendamenti proposti dagli amministratori provinciali, “non c’è stato nessun accoglimento delle istanze dell’UPI”. Gli emendamenti saranno rivisitati e riproposti dall'UPI al Governo.

Al centro dell’assemblea dell’UPI, il problema delle risorse e dei tagli a cui devono far fronte le Province, declassate ad enti di secondo livello dalla legge Delrio: "L’emergenza bilanci delle Province ricade su tutti sistemi di governo e amministrazione del territorio, su Regioni, Comuni e Città Metropolitane”. Ma come garantiranno le Province i servizi quest’anno? “Nel 2014 per garantire i servizi, le Province hanno speso oltre 3 miliardi di euro, ora, nel 2015 dovranno garantire gli stessi servizi con 1 miliardo 180 milioni in meno, cioè il 33% di risorse in meno, in media nazionale, per ogni Provincia – è emerso dall’assemblea UPI - L’impossibilità di approvare i bilanci e il mancato mantenimento degli equilibri finanziari provocano un mancato rispetto del Patto di Stabilità". La Conseguenza? Il dissesto. 

Debora Geido

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