Paghi con il bancomat: a Cairo un distributore “impone” il rifornimento minimo di 30 euro

Dice un vecchio detto popolare “Casa mia, regole mie”. Un motto che sembrerebbe essere stato fatto proprio anche da un distributore di benzina di Cairo Montenotte, che imporrebbe per i pagamenti con il bancomat un rifornimento minimo di trenta euro.

A raccontare la storia è un nostro lettore, che ieri pomeriggio si è trovato con la sua macchina a transitare in Val Bormida. Serbatoio della vettura quasi a secco e l’uomo decide così di fermarsi a fare il pieno del carburante presso l’autopompa.

“Ho chiesto al gestore, spiega il lettore, di riempire il serbatoio con il diesel e poi gli ho comunicato che avrei pagato con il bancomat. A questo punto lui mi ha detto che il rifornimento minimo, con pagamento tramite carta, era di trenta euro”. A voler sottolineare ulteriormente la sua posizione il proprietario ha indicato anche la colonna per il rifornimento automatico dove era stato affisso, come si vede dalla foto scattata dal nostro lettore, questo avviso che riportava i seguenti messaggi:”- Non accetta carte di credito e postamat/postepay; - Per le transazioni con pagobancomat è richiesta una spesa minima di euro trenta”

Da lì è nata un’accesa discussione tra i due, con l’automobilista arrabbiato ed il proprietario della pompa che difendeva la sua posizione, dicendo che la scelta era dettata dal costo elevato delle transazioni bancarie.

“Capisco il problema del ricarico dei costi, però trovo incredibile che un gestore ti obblighi, come si vede dalla scontrino, a fare trenta euro di carburante se paghi con il bancomat”, conclude il lettore.