Albenga, oggi Caterina Olcese Spingardi espone "La scultura in liguria all’inizio del Novecento"

Caterina Olcese Spingardi espone: la scultura in liguria all’inizio del Novecento

Oggi a palazzo Peloso Cepolla ad Albenga, alle 16,30 prosegue il ciclo di conferenze intitolato: IL PRIMO NOVECENTO E LA GRANDE GUERRA- STORIA, SOCIETA', CULTURA, ARTE. Caterina Olcese Spingardi della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria parlerà della scultura in liguria all’inizio del Novecento.

Con l'ausilio di una carrellata di immagini si partirà dalla cultura simbolista per comprendere le trasformazioni della scultura a Genova e in Liguria tra Otto e Novecento; si analizzerà l'opera di Giulio Monteverde, di provenienza piemontese, attivo a Roma con successo, ma nel corso della sua fortunata carriera con continuità legato a Genova. Si esamineranno quindi gli esiti maturi del simbolismo, ovvero gli sviluppi del Modernismo, attraverso l’analisi di alcuni capolavori di un altro grande artista di provenienza piemontese, ma presente anche in Liguria, Leonardo Bistolfi: i monumenti funerari Bauer e Orsini per il genovese cimitero di Staglieno e i due monumenti a Garibaldi di Sanremo e Savona. Le innovazioni di questo artista furono poi fatte proprie da un’intera generazione di scultori e tradotte sia in opere di grandi dimensioni, sia in un’abbondante produzione decorativa e di oggetti d’uso di qualità estetica elevata, nella fase storica del Liberty. Tra i protagonisti che con più originalità si fecero interpreti della lezione di Bistolfi si segnaleranno in particolare Edoardo De Albertis e Eugenio Baroni e la diversa evoluzione del loro linguaggio nel corso del Novecento. Infine si accennerà all’imponente stagione monumentale dedicata alla memoria dei Caduti della Grande Guerra e alle sculture più importanti realizzate in Liguria in questa fase.