La Pasqua con due Vescovi, ecco come si divideranno i compiti

Si avvicina la domenica delle Palme e la Santa Pasqua, le prime celebrazioni solenni con due Vescovi nella diocesi di Albenga e Imperia, le prime occasioni durante le quali sarà chiara anche per tutti i fedeli la suddivisione di compiti e ruoli.

A Borghetti la messa delle Palme, la veglia Pasquale e il rito crismale di giovedì di fronte all’adunanza dei sacerdoti. Mentre ad Oliveri restano le celebrazioni da effettuare quando Borghetti sarà impegnato ad Imperia  Coena Domini di giovedì, la Passione del Venerdì Santo e il Pontificale della mattina di Pasqua.

Un quadro piuttosto chiaro dunque come chiare le parole del Vescovo coadiutore che al termine della lettura della Bolla Papale aveva ribadito a tutti i presenti il proprio ruolo, la gestione della Diocesi nelle sue mani a 360°.

In molti avevano, in seguito, ipotizzato una decisione forte da parte di Oliveri, magari la decisione di lasciare il proprio ruolo e, siccome nessun altro incarico pare all’orizzonte e del resto Oliveri ha sempre dichiarato di voler rifiutare qualunque altro ruolo, per lui si prospettava l’unica strada, quella di ritirarsi per validi motivi accettati dal Papa che nel caso di Oliveri potrebbero essere quelli dettati dalla necessità di accudire il fratello gravemente invalido.

Potrebbe, ad ogni modo, non essere così e Oliveri potrebbe decidere di rimanere nel suo ruolo essendo inamovibile peraltro seppur senza alcun incarico di gestione della diocesi, decisione che potrebbe essere stata presa anche a seguito della mobilitazione dei suoi fedelissimi che da ieri hanno dato via al tam tam je suis Oliveri sui Social Network e con messaggi diretti di solidarietà e vicinanza.

Non resta che aspettare i prossimi giorni per verificare la suddivisione degli incarichi tra i Vescovi ed il clima che si respirerà in cattedrale