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Eventi | 27 marzo 2015, 09:15

Borgio Verezzi: L'IRA quarto appuntamento con i vizi capitali

Venerdì 27 marzo 2015 alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgio Verezzi, in Via del Municipio 17, si terrà il quarto degli 8 appuntamenti dedicati a I MAGNIFICI 7: conversazioni a tutto campo sui Vizi Capitali.

Borgio Verezzi: L'IRA quarto appuntamento con i vizi capitali

 

Venerdì 27 marzo 2015 alle ore 21.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Borgio Verezzi, in Via del Municipio 17, si terrà il quarto degli 8 appuntamenti dedicati a I MAGNIFICI 7: conversazioni a tutto campo sui Vizi Capitali.

La quarta serata, dedicata all’IRA, è a cura di Oriana Cartaregia e Stefano Sancio.

L’ingresso è libero.

 

Promossi dall’Associazione s.p.i.a. sentieri di psicologia integrata e applicata  in collaborazione con il Comune di Borgio Verezzi, e con il patrocinio del Circolo degli Inquieti, I MAGNIFICI 7 vedranno impegnate di volta in volta Stefania Bonora, Oriana Cartaregia, Carla Crespi, Eleonora De Vecchi, Graziella Frasca Gallo, Paola Maritan, Linda Marongiu, Nella Mazzoni, Silvia Metzeltin, Stefano Sancio, Silvia Taliente.

 

L’IRA, sentimento antico e frequentatissimo in poesia e letteratura, verrà approcciato attraverso due sguardi differenti, filosofico e letterario, attraverso una sorta di ‘storia dell’IRA’ che dall’antichità condurrà all’oggi.

Uno sguardo particolare sarà infatti dedicato ai giorni nostri e a come attualmente questa passione sia, tra i vizi, la più censurata, soprattutto perché legata all’idea della guerra e vista quindi come un tabù assoluto; prova ne sia il proliferare sempre più ampio di correnti e visioni new-age.

Accanto a ciò, però, verrà messo in luce il riscatto che proprio negli ultimissimi anni l’IRA sta conoscendo grazie ad una serie di azioni sociali che si riconoscono sotto la denominazione di ‘indignazione’. Sdoganata dal libro di Hessel ‘Indignatevi’, l’IRA sta infatti conoscendo una nuova gioventù, in virtù del cambiamento terminologico: ‘indignazione’ sembra non essere allarmante anche se, nella realtà, l’indignazione è, spessissimo, il detonatore dell’IRA …

 

La serata quindi si dispiegherà nella duplice valutazione che nell’antichità di dava dell’IRA: da un lato vista come un male che porta all’obnubilazione, alla perdita della razionalità; dall’altro intesa invece quasi come una virtù in quanto risposta giusta ad un torto ingiustamente subito.

 

Attraverso la disamina delle posizioni dei grandi filosofi classici, Aristotele e Platone, si arriverà agli Stoici e alla loro visone dell’IRA: passione negativa che scuote l’animo umano, allontanandolo dall’atarassia, la sospensione delle passioni, unica condizione accettabile per l’uomo.

Seguiranno le visioni espresse sull’IRA da San Tommaso, Spinoza, Hume, Kant: di quest’ultimo sarà sottolineato il suo sostenere essere le passioni, tutte, positive o negative che siano, sostanzialmente dei cancri della ragione, anche se, parlando della Rivoluzione Francese, pur ammettendo che fosse il frutto di un’esplosione d’ IRA e che avesse causato un enorme bagno di sangue, ne rilevava e sottolineava soprattutto l’aspetto positivo, consistente nell’avere ristabilito una sorta di giustizia sociale.

 

Si sottolineerà inoltre come l’IRA non sia, secondo tutti i filosofi, un’emozione in senso stretto, bensì il frutto di un ragionamento, di una risposta intellettuale a una sollecitazione. Non si tratta dunque di un moto connaturato dell’animo umano, di una reazione istintiva, ma piuttosto

 

 

di un giudizio dato dalla mente in cui l’IRA si manifesta come risposta ponderata e scelta, benché il tempo per la valutazione possa essere brevissimo, quasi infinitesimale.

 

L’IRA verrà inoltre come detto osservata dal punto di vista letterario sottolineandone però l’aspetto positivo, di riequilibrio dei torti: come passione che aiuta a fare giustizia, a restituire dignità, a affermare il diritto attraverso una carrellata che da Euripide conduce  a Brunetto Latini, Cecco Angiolieri, Emily Bronte fino a giungere a Philip Roth.

 

Ciascuna serata de I MAGNIFICI 7 verrà introdotta da un  brevissimo assaggio teatrale; la parola passerà dunque ai grandi di tutti i tempi: Shakespeare, Goldoni, Sofocle, Goethe….per una carrellata di grandi viziosi, portati in scena dall’ingegno di commediografi, drammaturghi, tragedi: un omaggio anche alla vocazione teatrale quasi cinquantennale del paese del teatro: Borgio Verezzi.

 

Info: www.assspia.it

 

Calendario delle serate

 

I MAGNIFICI 7

CALENDARIO

27 marzo 2015

·        IRA, a cura di Stefano Sancio e Oriana Cartaregia

3 aprile 2015

·        GOLA, a cura di Graziella Frasca Gallo e Silvia Metzeltin

10 aprile 2015

·        LUSSURIA, a cura di Paola Maritan e Linda Marongiu

17 aprile 2015

·        ACCIDIA, a cura di Silvia Taliente

24 aprile 2015

·        I MAGNIFICI 7 NELL’ICONOGRAFIA, a cura di Eleonora De Vecchi

 

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