Una conferenza importante quella a Villanova d’Albenga per un tema che lo è altrettanto: i Fondi Europei e le opportunità che attraverso gli stessi il nostro territorio può avere.
Un tema dal carattere Nazionale, anzi Internazionale così come i nomi di coloro che hanno partecipato al programma ricco di interventi di rilievo.
In particolare sono stati illustrati i principi con cui i fondi europei 2014 – 2020 potranno essere utilizzati per lo sviluppo del territorio, delle infrastrutture e del digitale, seguiti da quelli per la tutela e sviluppo del territorio, protezione civile e riqualificazione urbana e come giostrarsi nella burocrazia che spesso rende difficoltoso ottenerli.
Un primo dato ad emergere quello di un’unica possibilità per accedere ai Fondi, quello di creare progetti innovativi che si basino sui principi dettati da Horaizon il Programma che mette a disposizione 80 miliardi di Euro in Europa accessibili da parte delle aziende che avranno la capacità di unirsi in progetti innovativi e di sviluppo.
Ha affermato a tal proposito Valerio Valla Esperto di Fondi Comunitari per Pubbliche Amministrazioni ed Imprese “ Tali fondi non sono distribuiti su base territoriale ma sono accessibili sono presentando progetti idonei ed importante per farlo associarsi con almeno altre 3 realtà nazionali. In Italia attualmente non si sfruttano a pieno le potenzialità derivanti dall’Europa, è importante imparare a farlo e nei modi opportuni."
Anche il Sindaco Pietro Balestra che ha avuto la capacità di fare in modo che quest’anno fosse proprio Villanova il centro territoriale nel quale far giungere personalità di tale rilievo ha affermato “Nella realtà attuale i Fondi Europei sono particolarmente importanti e, sebbene non siano l’unica strada e non possano ne’ debbano essere l’unico obiettivo non possono certo essere trascurati costituendo una importante risorsa”.
Alla conferenza hanno partecipato non solo esperti del settore, ma anche realtà imprenditoriali italiane che costituiscono delle eccellenze.
In Liguria particolarmente importante il settore agroalimentare anche in vista di Expo 2015 e del quale si è a lungo parlato per la valorizzazione del Made in Italy. Ha affermato Marinella Loddo dell’ICE “Non è difficile far conoscere e apprezzare le realtà Italiane difficile è inserirle in quella catena globale che ne potrebbe portare lo sviluppo, i Fondi Europei possono servire anche a questo, a lanciare nuovi prodotti e dare visibilità a quelli esistenti".
Come accedere ai Fondi Europei e non sprecarli dunque?
Spiega Valla “Bruxelles ha già iniziato ad emanare i bandi relativi al periodo 2015/2020, la Regione si sta attivando e dovrebbe farlo entro fine estate. Da quel momento in poi importante l’interessamento delle aziende per sfruttare queste opportunità”.