Tutto esaurito al Teatro Ambra di Albenga quando ieri sera è stata consegnata l'ambita fionda di legno a Fiorella Mannoia.
"Quando i Fieui mi hanno contattata e mi hanno detto che avrebbero vuluto premiarmi con una fionda, per di più in legno, pensavo ad uno scherzo -racconta divertita Fiorella Mannoia durante lo spettacolo - Poi mi hanno spiegato in consa consisteva e il significato della Fionda e non potevo che essere felice di riceverla".
Una fionda di legno del tutto particolare per Fiorella, la seconda donna a riceverla con una motivazione importante, quella di aver sempre manifestato il suo impegno e la sua solidarietà nei confronti dei più deboli, delle tragedie che hanno scosso il nostro Paese e non solo, per il suo impegno contro qualunque tipo di violenza. Vari i modi di tirare fiondate e diversi i personaggi che lo hanno fatto, ma Fiorella Mannoia, attraverso la sua voce bella e sincera e attraverso la sua capacità comunicativa, con le sue parole e le sue canzoni, ua dimostrato di meritare a pieno il Premio e, dal calore del puubblico, pare proprio che la decisione sia stata condivisa all'unanimità.
Tanti i temi affrontati durante la serata proprio ad evidenziare l'interessamento alla realtà che la circonda da parte della Mannoia. Per cominciare una interpretazione cantata e recitata della canzone Sally scritta da Vasco Rossi e recentemente affidata alla voce della candante. Una interpretazione che ha dato spazio, anche in questo caso ad uno dei temi più sentiti, la crisi economica e la carenza di lavoro.
Per poi passare a parlare di un altro tema di estrema attualità e cioè l'immigrazione: "Il problema non è nell'immigrazione, fenomeno che, senza cambiare gli interi equilibri del mondo non potrà essere eliminato, ma quello che si dovrebbe fare è promuovere la legalità e fare in modo di sviluppare il dialogo tra culture diverse che, se a primo acchitto possono spaventare, se conoaciute possono, invece arricchire" ha affermato la Mannoia.
Ma non solo temi di portata nazionale ed internazionale si è discusso ierisera sul Palco dell' Ariston, ma anche alcune problematiche che hanno interessato recentemente Albenga. Non ultima la Piazza dei Leoni e la richiesta rivolta da Gino Rapa direttamente al sindaco Cangiano di liberarla dalle macchine "Piazza dei Leoni è diventata un vero e proprio parcheggio, ma abbiamo avviato un dialogo con Borghetti che ha già detto di essere disposto a venire a parlarne anche con l'amministrazione in catina" affema Gino Rampa.
Fiondata anche dal primo che ha ricevuto il premio: Antonio Ricci che non manca di ricordare la possibilità di ottenere un Teatro più grande e migliore ad Albenga ,sebbene Gino Rapa abbia sottolineato l'importanza di avere una struttura come l' ex cinema grazie al quale Albenga può ospitare aventi importanti. Conclude Ricci: "Ad Albenga c è un bravo sindacoo e c'è un onorevole, Franco Vazio, è ora che si faccia qualcosa, servono spazi maggiori. Cosa dovremmo fare? Coprire lo stadio Riva e fare gli spettacoli là?" conclude provocatoriamente Ricci.
Fiondate, dunque, anche ieri sera dal teatro Ariston , ma anche molto divertimemto con musica spettacolo e una Fiorella perfettamente a suo agio nel clima famigliare e amichevole che solo i Fieui riescono , ogni anno, a riproporre in un crescendo di adesioni e consensi