Piaggio, i sindacati scrivono a Regione e Mise:"Intervenite per fare chiarezza"

Resta ancora tesa la situazione tra la Piaggio e i sindacati. Nelle scorse settimane le organizzazioni sindacali, dopo l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dello scorso 28 aprile, avevano chiesto all’azienda delle risposte certe circa le tempistiche del piano industriale di Villanova e il futuro del sito di Sestri.

La Piaggio, lo scorso 12 maggio, ha inviato una lettera di replica ai sindacati, nella quale però l’azienda non avrebbe fornito risposte certe, come spiegato dal segretario provinciale della Fiom Cgil Andrea Pasa in una lettera aperta indirizzata alla Regione Liguria e al Ministero dello Sviluppo Economico:”Per quanto riguarda lo stabilimento di Villanova d’Albenga, sono stati effettuati incontri tra la RSU “ex Finale Ligure” e l’Azienda, sui temi del comparto veivoli e motori, ma che né a noi, né ai nostri delegati è giunta documentazione in merito. Gli incontri sono stati separati tra le due realtà produttive e non sono state invitate, a Savona, le segreterie sindacali”.

“Non sono state date, prosegue Pasa, soluzioni in merito all’utilizzo della cassa integrazione laddove non vi è “dissaturazione produttiva” e dove le attività permangono anche nel sito di Villanova d’Albenga, creando forzature pesanti verso i lavoratori”.

Una situazione difficile, per la quale la Fiom chiede l’intervento della Regione e Ministero per “evitare ulteriori complicazione in una fase delicatissima sia per l’avvio del nuovo stabilimento, che per la riorganizzazione e le richieste di chiarimenti legate a quello di Sestri”.