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Eventi | 16 maggio 2015, 19:01

Arianna Brunelli vince il premio “Davide Montino” per la sua tesi di interesse storico ed educativo

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 6 giugno 2015, alle ore 16, presso l’Auditorium di Palazzo Rosso a Cengio

Arianna Brunelli vince il premio “Davide Montino”  per la sua tesi di interesse storico ed educativo

L’Associazione Culturale “Le Stelle” di Cengio è lieta di comunicare il vincitore della quarta edizione del concorso per tesi di laurea di interesse storico educativo, dedicato alla memoria del professor Davide Montino, docente di Storia delle Istituzioni Educative presso la facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Genova, tra i fondatori dell’Associazione Culturale “Le Stelle”, scomparso prematuramente all’età di 37 anni nel 2010. La vincitrice, a cui vanno i €.2000 del premio, è la dottoressa Brunelli Arianna, di Offagna (AN), con la tesi dal titolo: "Il piccolo italiano". Storia dell'Ass. Naz. Piccoli Italiani e del suo periodico tra nazionalismo e fascismo (1920-1925)”. La motivazione è la seguente: Il lavoro, chiaro nell'assunto, ha come oggetto la storia dell'Associazione Nazionale Piccoli Italiani (ANPI) e del suo periodico quindicinale, a diffusione nazionale, dal titolo “Il piccolo italiano". L'Associazione, costituitasi a partire dalla fine del 1920 con sede principale a Bologna e poi dal 1923 a Milano, vide tra le proprie fila giovani (piccoli e piccole italiane) dal 7 ai 15 anni inquadrati all'interno di un formidabile esperimento di nazionalizzazione dell'infanzia. Fra i meriti dell'elaborato il tentativo riuscito di aprire il campo d'indagine non tanto a temi quanto piuttosto a protagonisti di quel periodo storico rimasti finora in ombra nel panorama storiografico italiano. Esemplare, a questo proposito, lo spazio e l'attenzione dedicati alla più nota organizzazione infantile Opera Nazionale Balilla. La tesi affronta in modo metodologicamente corretto un argomento originale, attraverso un'opera di scavo archivistico che fa riemergere diverso materiale inedito o ancora ampiamente ignorato dagli studi di riferimento. L'autore dimostra una buona capacità di interpretazione delle fonti, che non si riduce mai ad una mera elencazione di dati e che poggia su un'ottima conoscenza e un corretto uso della bibliografia di riferimento. Il testo, scritto con linguaggio appropriato, traccia un quadro ampio, dettagliato e convincente della storia e del ruolo avuto dall'Associazione, e dal suo periodico di riferimento, in quel periodo storico. In considerazione di tutto ciò la tesi merita di essere premiata.

Si è classificata seconda la tesi della dottoressa Negri Sara, di Stanghella (PD) con una tesi dal titolo: "L’Istituto padano Arti Grafiche: storia di una casa editrice di Rovigo". Al terzo posto la tesi del dottor Fabris Giovanni, di Udine, dal titolo: "Il Liceo Classico di Gorizia: 1918-1923".

Il concorso è stato reso possibile grazie al contributo della Fondazione de Mari e al patrocinio dell’ Università di Genova (Scuola di Scienze Umanistiche - Lettere e Filosofia-, Dipartimento di Scienze della Formazione), dell’Università di Macerata (Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione), dell’Università della Valle d’Aosta (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali), della Società Savonese di Storia Patria, dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri, sezione Val Bormida, della Regione Liguria e del Comune di Cengio.

Quest’anno ad essere premiati anche tre alunni meritevoli del Liceo Classico Scientifico San Giuseppe Calasanzio di Carcare. Questi i nomi dei primi tre classificati del bando predisposto dall’Associazione “Le Stelle” e dal Liceo Calasanzio e con il contributo dello Zonta Club Valbormida (un ringraziamento va alla presidente Avv. Brunella Calabretta) a cui andranno tre buoni di €.250 cadauno spendibili in materiale didattico presso le cartolerie Botta e Interlinea di Carcare: Cavallaro Claudia, Emil Bandoni e Ciccardi Luna.

La cerimonia di premiazione si terrà sabato 6 giugno 2015, alle ore 16, presso l’Auditorium di Palazzo Rosso a Cengio (SV). Durante la cerimonia sarà presentato dal professor Sergio Cirio il libro: “In tempi resi difficili dall’oppressione - Breve storia di Ennio Carando, antifascista”, scritto da Davide Montino e mai pubblicato. L’introduzione dello scritto è stata curata dal professor Sergio Cirio.

 

 

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