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Solidarietà | 05 giugno 2015, 08:15

Savona, l'assessore Sorgini: "Abbiamo presentato una soluzione per il sig. Pace, lui ha rifiutato"

"La soluzione propostagli era congrua e adeguata alla sua situazione, la responsabilità e l'interessamento era arrivato anche dal comune di Albisola, ma la sua scelta è stata quella di rifiutare"

Savona, l'assessore Sorgini: "Abbiamo presentato una soluzione per il sig. Pace, lui ha rifiutato"

Una storia entrata nel cuore di molti quella del signor Giulio Pace accampato da giorni di fronte alla porta della casa popolora dalla quale era stato fatto uscire.

Ospite di un altro inquilino da mesi quando quest'ultimo se ne è andato è rimasto solo Giulio Pace fino al provvedimento arrivato da Arte volto a farlo uscire da quell'alloggio.

Avevano affermato i responsabili Arte: "Ci sono liste per ricevere un alloggio popolare, gli abbiamo concesso diverse proroghe e infine abbiamo dovuto farlo uscire".

Così Giulio Pace si era ritrovato con le sue poche cose accampato sul pianerottolo di fronte alla porta di casa sua con il suo cane che aveva appena subito un'operazione e nell'impossibilità di pagarsi un affitto avendo la sola pensione di invalidità di poche centinaia di euro come entrata mensile.

Molti sono intervenuti in favore di Pace da allora ed oggi la precisazione e la posizione dell'Assessore ai Servizi Sociali Sorgini "Sono mesi che conosco la situazione del sig. Pace. La sua ultima residenza è ad Albisola, per questo il comune che se ne deve occupare è quest'ultimo. Nonostante questo mi sono da subito interessata alla situazione di quest'uomo. Gli sono state proposte alcune soluzioni, l'ultima delle quali, quella di una stanza in una residenza dove, io stessa mi sono informata, avrebbero accolto anche il cane dell'uomo. Il sig. Pace non ha mai voluto beneficiare dell'aiuto dei servizi sociali. Non si è mai affidato al percorso con le strutture e gli enti di sostegno. E' un suo diritto decidere in tal senso, tuttavia qualcosa per lui è stata fatta, anzi, ritengo che è stato fatto tutto il necessario".

Conclude la Sorgini "Ora non posso che essere felice se qualcuno ha trovato per il sig. Pace una soluzione che egli ha ritenuto adeguata, ma noi ci eravamo mossi comunque in tal senso. Non mi sono mai interessate le battaglie politiche e strumentali, ma la vita delle persone si, per questo ho sempre cercato di aiutare le persone in difficoltà"

Mara Cacace

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