Albenga: presentazione de “camminando sul Confine"

S’intitola “camminando sul Confine" , il libro che sarà presentato nella Biblioteca Civica di Albenga il 12 giugno. Si tratta del  secondo libro pubblicato dall’ autrice piemontese Cristina Maria Petrini. Ambientato nella provincia torinese a Rivalta, dove l’autrice risiede, consente di cogliere atmosfere,  fatiche e le grandi difficoltà affrontate dalla protagonista, Francesca,  donna, madre e lavoratrice par time , alle prese con i problemi attuali come la cassa integrazione, ma che descrive anche la strategia  per individuare con ottimismo e speranza una via d’uscita e un percorso individuale che  consenta a Francesca una soluzione. Una strada e un percorso perseguito con determinazione, allegria e gioia.

Una donna come tante donne contemporanee nella quale i lettori possano identificarsi e provare ottimismo e speranza dosate con sapiente bravura dall’autrice, attraverso le parole e la storia di Francesca.

“Camminando sul confine” di Cristina Maria Petrini

Francesca é nei suoi anni buoni  lavora sodo in ufficio e in famiglia perché ci crede. Cosa succede quando una donna, lavoratrice come lei riceve un’ inaspettata lettera di cassa integrazione?

Rabbia, risentimento, sgomento e paura. 

Francesca riuscirà ad innescare la ribellione del cuore e a trasformare un evento negativo in un salto in avanti.  Un riscatto che arriverà grazie alla suo non conformarsi, al non arrendersi ad un volere che sembra essere superiore e ad una grande, matura amicizia.  Ma quando le cose sembrano tornare al loro posto l’incontro anch’esso inaspettato con il giovane Mattia la porterà a mettere in discussione le sue convinzioni più profonde.

La prova più difficile è quella sul terreno dove si vive a volto nudo e a cuore aperto. Il confine è luogo fisico ma anche simbolico . Il luogo delle scelte giuste e sbagliate, del bene e del male, la linea di non ritorno.

Il racconto è ambientato a Torino, passa per la Sicilia e arriva idealmente a Ventimiglia, terra di confine.

“Camminando sul confine” tratta il tema attuale delle problematiche collegate al lavoro che si sono aggravate costantemente negli ultimi dieci anni contribuendo ad una sempre maggiore idea di precarietà e incertezza nella vita delle persone. Precarietà che si è estesa man mano anche riguardo alla stessa vita affettiva rendendo sempre più arduo il compito di tenere insieme, di legare e di legarsi in un legame duraturo. 

E’ un romanzo arrabbiato, innamorato e molto appassionato che cerca di leggere in chiave positiva la vita e apre alla speranza incondizionata. Usa l’ironia come grandiosa risorsa all’occorrenza.