Savona, la Provincia approva lo Statuto ma è discussione sul tema rifiuti

Tra polemiche e disaccordo è stato approvato oggi lo Statuto della Provincia di Savona. L’Assemblea dei Sindaci convocata questa mattina a palazzo Nervi ha approvato la bozza che darà le linee guida all’ente. Tra le variazioni richieste sono state discusse quelle relative al punto 14 sui “Servizi di rilevanza economica” che dice: "La Provincia promuove le iniziative affinché la Regione e lo Stato le attribuiscano  la gestione dei servizi di rilevanza economica, attraverso una revisione della legislazione che porti al superamento degli enti strumentali, degli organismi, delle strutture, delle agenzie e delle società che svolgono impropriamente compiti attribuiti alle autonomie locali, sulla base di una proposta deliberata dall’Assemblea dei Sindaci". Al punto si è opposto il sindaco di Albisola Superiore Franco Orsi che, con il sindaco di Celle Ligure Renato Zunino, ha chiesto la rimozione, non passata alla votazione dell’assemblea. Un ulteriore punto che ha fatto discutere è stato l’articolo 20 sulle “Attribuzioni del Presidente della Provincia” sulla possibilità di scegliere il legale in caso di controversie.

“Lo Statuto è stato approvato come presentato in bozza, non ci sono state modifiche sostanziali – afferma il presidente della Provincia – Un elemento rilevante passato oggi all’assemblea dei Sindaci permette la partecipazione per delega non solo a rappresentanti della giunta dei Comuni ma anche ai consigliere. Questo per dare più flessibilità anche alla partecipazione all’interno dell’assemblea dei sindaci e per mantenere il numero necessario che legittimi la deliberazione degli atti. Fino ad oggi la Provincia di Savona ha sempre raggiunto il numero necessario a livello di partecipazione dei primi cittadini del territorio”.

Nell’assemblea dei sindaci che si è svolta oggi a palazzo Nervi infatti hanno partecipato 41 Comuni di cui 36 rappresentati dai primi cittadini. Ma che senso ha discutere oggi dello statuto quando la Provincia ha da poco annunciato di essere vicina al dissesto? “In questo periodo dobbiamo fare un ultimo sforzo e capire se questo Governo accoglierà alcune delle nostre istanze come quelle di natura finanziaria – afferma la Giuliano – Senza risorse è impossibile andare avanti".

Altro argomento affrontato durante l’assemblea è stato relativo al tema dei rifiuti. La competenza infatti passa ora alla Provincia e c’è tempo fino al 2020 per l’affidamento della gara. Si tratta infatti di individuare un bacino unico con un unico gestore per i 69 Comuni per quanto riguarda raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti. Ogni amministrazione però detiene contratti diversi con diversi gestori e per questo la discussione è stata rinviata a venerdì 26 giugno alle 9.30.

“Forte è la volontà dei sindaci per lavorare in maniera congiunta anche in questo settore – afferma il presidente Giuliano – Individueremo un ambito unico di gestione o cercheremo di definire entro l’anno degli ambiti territoriali di raccolta che siano efficienti in maniera da non frammentare la funzione”.