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Attualità | 19 giugno 2015, 11:10

Inaugurata la variante del Mulino di Carcare, Bologna: "Opera strategica per il paese"

L'opera è costata 6 milioni 430 mila euro

Inaugurata la variante del Mulino di Carcare, Bologna: "Opera strategica per il paese"

E' stato inaugurato stamattina il secondo e ultimo lotto della variante del Mulino a Carcare. L’opera, completata nei tempi previsti, servirà a decongestionare il traffico, soprattutto dei mezzi pesanti, a Carcare e nella Valle Bormida. Infatti, grazie al collegamento con la strada provinciale 29 all’altezza di Vispa con il tracciato della provinciale 15, la nuova variante renderà libero dal traffico il centro abitato di Carcare e servirà anche per il nuovo stabilimento Noberasco prossimo a dare inizio ad una nuova fase produttiva.

L'opera è costata 6 milioni 430 mila euro provenienti da fondi regionali (1 milione 715 mila), fondi PAR FAS 2007-2013 (1 milione 500 mila), fondi della Provincia di Savona (2 milioni 257 mila) e fondi del comune di Carcare (958 mila).

"E' veramente un'opera importante e strategica, ha commentato il sindaco Franco Bologna, che arriva a conclusione dopo 18 anni". "Fondamentale, ha proseguito il primo cittadino di Carcare, perchè quando Noberasco ha deciso di insediarsi è stata posta come condizione necessaria. Grazie a questa variante tutto il traffico pesante passerà all'esterno della città, ma non solo: l'opera permetterà infatti di decongestionare sia la viabilità cittadina veicolare, ma anche quella pedonale".

Afferma il consigliere provinciale Giovanni Ferrari Barusso:"E' stato un lavoro molto importante che ha impegnato la Provincia e gli altri enti che sono intervenuti in maniera massiccia, sia per quanto riguarda i finanziamenti che le pratiche burocratiche. Questa variante è molto importante perchè va a risolvere i problemi di viabilità all'interno dell'abitato di Carcare e soprattutto, da una risposta all'economia e alla nuova zona industriale di recente formazione".

I lavori per la costruzione dell'ultimo tratto sono costati oltre un milione di euro, finanziati dalla Regione con fondi europei, dalla Provincia con un mutuo di 400 mila euro a altri fondi propri e dal comune di Carcare con oltre 40 mila euro attraverso un protocollo di intesa.

Graziano De Valle

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