I profughi diventano giardinieri e operai a Finale Ligure. Come annunciato la scorsa settimana, a partire da lunedì, un gruppo i migranti ospitati presso le strutture di accoglienza finalesi verrà impiegato gratuitamente per interventi di piccola manutenzione sul territorio comunale, dai giardini alle strade.
“Si tratta di un’iniziativa”, spiega l’assessore ai servizi sociali Clara Brichetto, “promossa in collaborazione con la cooperativa l’Ancora. I profughi sono attualmente in attesa di ricevere il visto per raggiungere il loro paese di destinazione (per le legge le tempistiche sono circa di un anno e mezzo ndr) e così il Comune, grazie a questo accordo, potrà farli lavorare a costo zero sul territorio”. “Abbiamo studiato con l’associazione, prosegue il vicesindaco, le attività più congeniali per ciascuno di loro: all’interno del gruppo ci sono giardinieri e operai, persone dunque con esperienza”.
“Le attività”, spiega l’assessore ai lavori pubblici Andrea Guzzi, “verranno svolte in sicurezza, con l’attrezzatura a norma, e di concerto con il settore tecnico. Inizieremo con un gruppo di sei, sui quindici totali, che si occuperanno della manutenzione ordinaria”.
“Lunedì verrà avviata una fase di coordinamento e poi verranno impiegati sul territorio”, conclude Guzzi.