Fruttital chiesto un nuovo tavolo di incontro in Unione Industriali

Finita la cassa integrazione, finiti i presidi del lunedì, finita la visibilità per i lavoratori ex Fruttital, ma continua l’opera del sindacato che ha chiesto la convocazione per metà luglio di un nuovo tavolo in Unione Industriali.

Afferma Cristiano Ghiglia (CGIL) “Abbiamo chiesto un nuovo incontro in Unione Industriali con  tutti gli interlocutori firmatari del Protocollo di Intesa allo scopo di valutare le possibilità di ricollocazione degli ex dipendenti. La volta scorsa solo il sindaco Cangiano aveva fatto ipotesi per tale progetto, ora chiediamo impegno anche dagli altri organi politici.”

Nel frattempo sono diversi i lavoratori che hanno deciso di agire legalmente ed impugnare il licenziamento ritenuto illegittimo.

Mentre alcuni hanno deciso di procedere autonomamente rivolgendosi ad un legale privato, altri si sono rivolti all’ufficio legale della CGIL.

La vertenza verrà portata avanti nelle sedi opportune e si valuterà la possibilità di giungere ad una conciliazione o meno.

Parte delle richieste pare riguardino anche l’incentivo all’esodo che i lavoratori vorrebbero vedersi riconosciuto.

Se alcuni hanno firmato un’intesa con l’azienda già prima del termine della Cassa Integrazione, infatti, altri non lo hanno fatto ritenendo sostanzialmente che quell’accordo non fosse adeguato, sia economicamente – prevedendo una somma di incentivo irrisoria – sia perché, per alcuni, quell’accordo comporterebbe una rinuncia totale dei diritti dei lavoratori nei confronti dell’azienda.