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Val Bormida | 03 luglio 2015, 10:00

Murialdo, scoperto nella chiesa di San Lorenzo un affresco del '400

Si tratta di un'opera riportata su una colonna, che raffigura Santa Caterina d'Alessandria

Murialdo, scoperto nella chiesa di San Lorenzo un affresco del '400

A Murialdo, all'interno della chiesa parrocchiale di San Lorenzo, lo scorso 30 giugno è avvenuto un importante ritrovamento di grande valore storico e artistico. E’ stata riportata alla luce una colonna interamente affrescata dell’antica chiesa originaria quattrocentesca, che per tanti secoli è rimasta celata dal pesante rifacimento del periodo barocco. L’affresco raffigura Santa Caterina d’Alessandria secondo la sua iconografia classica: abiti e portamento principeschi, un libro in una mano, un ramoscello di palma nell'altra e, in basso, la ruota dentata, simbolo del suo martirio. Il ritrovamento è avvenuto mentre si procedeva alle operazioni preliminari per restaurare una piccola porzione della scena, che ai fedeli e ai visitatori di questi ultimi tre secoli è sempre stata costituita dal solo volto della Santa, visibile grazie a una piccola apertura lasciata nel muro seicentesco. In questi giorni i tecnici della Soprintendenza stanno effettuando i rilievi e gli studi del caso, ma fin da subito l’affresco appare di una bellezza notevole. La chiesa murialdese di San Lorenzo si conferma un luogo storico ed artistico di grande importanza culturale e questo ritrovamento va ad aggiungersi agli elementi dello stesso edificio già apprezzati e studiati da tanto tempo: il massiccio campanile con cuspide ottagonale, la facciata neogotica con un pregevole portale in arenaria simile a quello del duomo di Genova, gli affreschi quattrocenteschi della sacrestia. La sensazione è che altre sorprese possano celarsi all'interno di questa chiesa, la cui struttura originaria è stata successivamente ricoperta da un rifacimento di gusto barocco. Il restauro in questione è dovuto all'attivismo della locale Associazione "Murialdo Arte e Storia", costituitasi nel 2014 proprio per dare impulso a tutta una serie di iniziative di recupero e di valorizzazione del patrimonio storico ed artistico del paese. Questo evento del tutto inaspettato giunge in un periodo di grande impegno per l’Associazione, visto che è ancora in corso il primo lotto del recupero di un altro importante bene architettonico, non distante dalla chiesa stessa: l’Oratorio di Sant’Agostino, anch’esso in attesa di rivelare un ciclo di affreschi cinquecenteschi ricoperti da intonaci di epoche successive

c.s.

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