Caldo da record in Polonia, la cera biodegradabile si scoglie: rischiano nuovamente di saltare i lumini in Provincia di Savona

Fuochi d’artificio e lumini in mare. E’ questo forse il binomio più famoso per i turisti che affollano le spiagge della Riviera nel periodo estivo. Quanti amori, baci ed amicizie sono nati sotto i bagliori e le luci soffuse di questi due eventi, simbolo di una vera e propria tradizione balneare.

Dal 2014 la Capitaneria di Porto ha imposto però che le candele che galleggiano sul mare siano biodegradabili, per rispettare l’ambiente marino. I resti, come denunciato da sub e pescatori, inquinano i fondali e così la Guardia Costiera ha emanato questo provvedimento. Se nel 2014 molti Comuni avevano dovuto rinunciare alla caratteristica posa delle candele, risultava infatti pressochè impossibile trovarli naturali presso le due ceriere liguri in così poco tempo, quest’anno i gestori dei bagni marini sono corsi ai ripari.

E’ stato individuata una fabbrica in Polonia che produce lumini di soia, presso la quale sono così stati ordinati ingenti quantitativi di candele da un consorzio formato da decine di stabilimenti savonesi. A mettere a rischio però la tradizione quest’anno sembra sia il caldo, come spiega Enrico Schiappapietra, presidente regionale del Sib:”Attualmente in Polonia ci sono temperature altissime, che sfiorano i quaranta gradi e la fabbrica ci ha informato che hanno delle difficoltà a formare il lumino, che a causa del caldo non riesce a solidificare nella maniera opportuna. Il rischio infatti è che rimangano attaccati tra di loro o siano comunque rovinati”.

“La posa dei lumini, prosegue il Presidente dell’Associazione savonese dei bagni marini, a Savona è prevista per il 15 agosto, quindi speriamo di riuscire a ricevere l’ordine”. Per il momento la manifestazione di Loano, prevista in occasione della Festa del Mare del prossimo 15 agosto, salta. La Confraternita delle Cappe Turchine ha annunciato che a causa di motivi tecnici non si svolgerà l’illuminazione del mare con i lumini. Resta confermata la festa con la processione delle barche illuminate in mare.