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Eventi | 30 luglio 2015, 18:03

Albissola Marina presenta il Barocco Italiano

Albissola Marina presenta il Barocco Italiano

L'Orchestra Sinfonica di Savona, la Voxonus Orchestra, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Albissola Marina e di Albisola Superiore, presentano la IV edizione del Voxonus Festival. Affiancano i Comuni, sostenendo e rendendo possibile il Festival, il Ministero dei Beni delle Attività Culturali e del Turismo, la Fondazione de Mari, la Camera di Commercio di Savona e, per la prima volta, la Compagnia di San Paolo di Torino, il cui prestigioso riconoscimento premia il Festival come uno dei più significativi del nord ovest. Una nutrita serie di sponsor locali testimoniano ulteriormente l'interesse per il festival: la società Carmelo Noli, But terminal, Vernazza autogru, OciClim, Cives, Rodres handling technology e la Banca Popolare di Novara.

 

Giovedì 30 luglio, alle ore 21.15, villa Faraggiana ad Albissola Marina, l'atteso concerto dedicato ai grandi compositori del barocco italiano. Protagonista la Voxonus Orchestra, diretta dallo specialista Filippo Maria Bressan. Un concerto tutto dedicato ai compositori di casa nostra: Vivaldi, Corelli, Boccherini e Geminiani, i quali facevano scuola in Europa.

Si inizia con l'Ouverture da  “Il Giustino” (altrimenti conosciuta come “Anastasio”) opera composta nel 1724 da Vivaldi per il famoso carnevale di Roma. Quindi ascolteremo il concerto grosso n.2, op.6, di Arcangelo Corelli. I concerti grossi di Corelli sono alla base del concertismo moderno. Gli esecutori si dividono tra il gruppo del “concertino” e quello del “concerto grosso” o del “tutti”, dialogando tra loro e creando anche effetti dinamici e imitativi. I concerti grossi op.6 contribuirono a rinsaldare la grande fama che Corelli aveva soprattutto in Europa, tanto che “rifiorì” il genere, come testimoniano ad esempio i concerti grossi di G.F. Handel. Il Concerto in do maggiore rv 114 di Vivaldi fa parte dei cosiddetti “concerti parigini”, conservati in un manoscritto in possesso del Conservatorio della capitale francese. La data di composizione è alquanto incerta, collocandosi tra il 1717 e il 1736. Certo è che questo breve concerto, tra i circa 60  che Vivaldi scrisse per archi, dimostra una maturità di scrittura, influenzata dalla musica barocca francese, che pare già anticipare il genere classico della sinfonia. La “Dorilla in Tempe” è invece un melodramma eroico-pastorale in tre atti di Vivaldi. La prima rappresentazione avvenne al Teatro Sant Angelo di Venezia il 9 novembre 1726. Venne ripresa variamente da Vivaldi che la considerava evidentemente un suo “cavallo di battaglia”.

Con Luigi Boccherini entriamo idealmente già in un'altra epoca. “La musica notturna delle strade di Madrid” (Quintetto per archi Op. 30 n. 6) è una composizione del 1780 a carattere descrittivo, ed era una pagina popolare vivente l'autore, il quale la rielaborò variamente. Boccherini è considerato addirittura l'ideatore del quintetto per archi e la “musica notturna” si caratterizza per l’uso di procedimenti e ritmi tipicamente spagnoli applicati agli strumenti ad arco, come la tecnica del “rasgueado” e il “cante jondo”, stile vocale del flamenco. Suddivisa in sette episodi, la composizione fa sfoggio di tecniche imitative, di effetti virtuosistici per riprodurre campane, tamburi, la marcia militare ecc.

Francesco Geminiani godette di vasta fama durante la sua vita. Fu allievo di Corelli e contribuì a diffonderne l'opera. Riarrangiò molte delle opere del suo maestro, tra cui le 12 sonate per violino op.5 per concerto grosso. Nel 1729 rielaborò le ultime sei, tra cui l'ultima la quale contiene la celebra “Follia”, oggi il suo brano più eseguito. La follia è un tema musicale, una danza portoghese i cui primi esempi datano al XV secolo. In Geminiani è una sorta di passacaglia, una progressione accordale che sostiene un tema melodico preciso. Su questa struttura l'esecutore è libero di improvvisare. Il tempo è ternario e viene abilmente variato da Geminiani che trasforma il tutto in un caleidoscopico insieme di variazioni sul tema, introduce anche elementi da concerto grosso, con soli contrapposti al tutti, e  l'uso di effetti percussionistici che danno l'idea della danza.

 

Il concerto sarà preceduto, alle ore 20.00, da un aperitivo in musica nel centro storico di Albissola Marina, al bar k2 di via Repetto 19. L'aperitivo è offerto dall'Ascom di Albissola Marina.

 

Prossimo appuntamento, domenica 2 agosto, Albisola Superiore, villa Gavotti, l'Across Duo in “Arianuova”.

Ingresso ai concerti: 10,00 euro, gratis fino a 10 anni, ridotto 5,00 per allievi dell'Accademia Musicale di Savona. Biglietteria sul posto, in caso di pioggia salone interno. Villa Faraggiana: parcheggio riservato agli spettatori. Info e prenotazioni 019 824663, ufficiostampa@orchestrasavona.it.

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