“E’ evidente che l’ amministrazione Frascherelli manca di organizzazione e che procede a vista sulla base degli umori del momento. Dopo solo dieci giorni dall’approvazione il piano delle opere triennale è già stato modificato, tra l’altro con sette mesi di ritardo”. Attacco del consigliere di minoranza Giovanni Ferrari, all’indirizzo della giunta di Finale Ligure. Dopo l’approvazione del bilancio di dieci giorni fa, ieri l’assessore Guzzi ha annunciato una modifica al documento sugli interventi che verranno messi in atto tra il 2015 e il 2017 a Finale. Dopo i rioni di Pia e Varigotti, previste opere a Borgo, con il disalveo del fiume Pora e la sistemazione di Porta Testa.
“Si tratta di una decisione presa in consiglio comunale non più di dieci giorni fa, spiega l’esponente della minoranza, che ora viene smentita. Sembra quello che è capitato con il piano assunzioni, che in un anno è stato modificato dieci volte. E’ stupefacente che con tutto il tempo che hanno avuto per studiare il piano triennale delle opere pubbliche, arrivato con sette mesi di ritardo dato che prevede lavori per il 2015, arriva già un cambiamento”.
L’appello di Giovanni Ferrari è quindi quello di fare una maggiore programmazione su quello che si vuole realizzare a Finale Ligure. “Si tratta di un discorso diverso, prosegue il consigliere, se questa modifica arriva perché la maggioranza ha accolto i buoni consigli dati dalla minoranza”. Negli scorsi giorni Ferrari aveva duramente criticato l’apertura del ponte di Porta Testa, che ad un anno di distanza è ancora provvisoria e in cantiere:”Se così fosse, si tratta di una cosa positiva. A mio avviso si tratta però di una carenza di programmazione. Ogni amministrazione ha il diritto di scegliere quali opere siano prioritarie, ma anche in questa caso hanno dato dimostrazione di essere dilettanti allo sbaraglio”, conclude Ferrari.