Incrocio pericoloso tra via Piave e via Sabatia nei pressi della ESSO Italiana. A segnalarlo con un’interpellanza il gruppo consiliare “Vado..di tutti” ieri nel corso del consiglio comunale.
“Dal mattino alle ore 7, tutti in quadruplice fila parcheggiano indisturbati, in particolare gli automezzi TIR che sostano in attesa di entrare alla Esso e non solo, sostano ulteriormente di fronte all’ingresso dello stabilimento, all’incrocio con la discesa di via Sabatia – interviene il consigliere Pietro Bovero –La nostra interrogazione è la stessa che era stata inoltrata alla giunta Caviglia e documentata da elaborati grafici dove si proponeva una soluzione viabile del tratto. Purtroppo la proposta fu ignorata, dimenticando pure che era trascorso poco tempo dl decesso di un giovane motociclista di Bergeggi, vittima in quel tratto, con altri incidenti non mortali”.
“La situazione è diventata insostenibile - afferma il consigliere Angelo Lestinge - Si rende ora necessaria una decisione drastica sia per chi parcheggia in quarta fila, sia nei confronti di ESSO, obbligandola, in particolare per i grandi automezzi, ad utilizzare l’ingresso della strada di scorrimento”.
“Attendiamo risposte dall’amministrazione, in caso contrario provvederemo per vie legali”, affermano dal gruppo “Vado di Tutti”.
L’amministrazione, nella persona del sindaco Monica Giuliano, ha dato una risposta che non ha soddisfatto i consiglieri: “Abbiamo appositamente incontrato i responsabili aziendali di ESSO che in merito al traffico di automezzi pesanti all’incrocio hanno ricordato l’installazione di un check point esterno per controlli atti a ridurre i tempi di sosta e l’alleggerimento dei controlli in portineria, già messi in atto. Queste azioni hanno portato a un notevole miglioramento”.
“Non ci risulta esserci stato alcun miglioramento”, contestano i consiglieri: “La pericolosità del tratto è quotidiana, costantemente i mezzi si posizionano in quarta fila, rendendo l’incrocio inagibile”.