Un gabbiano reale adulto è rimasto intrappolato per molti giorni nel rovente e soffocante vano di un elevatore della spazzatura a Varazze. Il volatile era finito nella buca probabilmente alla ricerca di cibo nei sacchi della “rumenta”, contenuti nel pozzo dell’isola ecologica vicina alla chiesa di San Domenico. Dopo diversi giorni è stato visto da Roberto, un operatore che stava prelevando i sacchi e che ha avvertito i volontari della Protezione Animali.
Con l’intervento dei Vigili del Fuoco è stato possibile raggiungere il malcapitato gabbiano, che è poi stato ricoverato dall’ENPA, energicamente lavato e, soprattutto, idratato e rifocillato.
Purtroppo diverse persone avevano visto l’animale imprigionato nei giorni precedenti ma non se ne erano curati, condannandolo ad una inutile sofferenza. I gabbiani, per la scarsità di pesce in mare e l’occupazione delle spiagge da parte dei bagnanti, stanno colonizzando gli edifici cittadini, con conseguenti problemi di convivenza a volte pesanti. Ma, sottolineano all’ENPA, condannarne, per indifferenza, uno a morire di fame in una buca non porta alcun beneficio a nessuno.
L’associazione da diversi anni propone ai comuni costieri soluzioni incruente per contenerne il numero ma non ha ricevuto neppure risposta; e da sola, con propri volontari e mezzi, recupera ogni anno oltre 500 soggetti, di cui la metà nidiacei caduti dai tetti cittadini, che cresce e poi libera su scogliere e foci in zone poco abitate, contribuendo a ridurne la presenza in città.