L'estate vadese è stata contrassegnata da grandi fallimenti da parte di chi governa questa città. La città è sempre più abbandonata a se stessa (ma si sa che la nostra sindaca un po megalomane non si è accontentata di provare ad amministrare la città, ma( governa?) tutta la provincia.
Già i lavori sulla passeggiata avevano mostrato di segnare il passo e le promesse da marinaio di finire per S. Giovanni sono andate deluse con una festa dimezzata collocata in spazi non idonei che chi veniva da fuori non riusciva neanche a trovare.
Politicamente nell'ordine abbiamo avuto un ministro che è venuto a dirci che la nostra Costituzione è fondamentale e non va cambiata mentre in quei giorni il suo governo la stava distruggendo, un assessore che è stato defenestrato perchè ha commissionato un restauro completamente al di fuori delle regole , le intercettazioni uscite sui giornali che mettevano in luce le responsabilità pesanti dei politici vadesi nella vicenda Tirreno Power, una giunta e alcuni funzionari indagati per disastro colposo.
In questi giorni scopriamo che l'incendio di S. Genesio è opera di piromani e che a Vado si spara sulle roulotte degli zingari.
Questi ultimi episodi sono di una gravità inaudita e credo che tutta la città che da poco ha chiesto pure di essere nsignita della medaglia d'oro per la Resistenza, dovrebbe prendere le distanze . Vado è sempre stata una città solidale e questi fatti non le fanno onore.
Detto questo però ci dobbiamo chiedere perchè dobbiamo assistere a questi episodi incivili. Evidentemente qualcosa si sta sfilacciando nel tessuto sociale già provato dalla crisi del lavoro e dalla disoccupazione che ha colpito soprattutto i giovani.
L'amministrazione della Giuliano però sembra non accorgersene. Ai tanti disoccupati non è mai stata offerta un'alternativa per rendersi utili socialmente anche all'interno del comune, per i giovani quando espressamente abbiamo chiesto anche di collaborare per costruire qualcosa insieme ci è stato risposto anche in modo ironico che c'erano problemi più gravi da risolvere. Ora però si cominciano a vedere le crepe di una società che non regge più e speriamoche la risposta non sia solo repressiva come lo è stata con la vicenda dei giochi nei giardini di S. Ermete.
Questa amministrazione è davvero poca cosa signora Giuliano, quando se ne va?
Valeria Ghiso
segretaria del circolo XXV Aprile di Vado Ligure -Quiliano