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Eventi | 21 settembre 2015, 13:30

Loano si prepara ad accogliere l’11^ edizione del Premio Nazionale Città di Loano

Dal 25 al 27 settembre la città tornerà ad essere la capitale della musica popolare italiana con concerti, incontri, premiazioni ed un seminario per operatori del settore.

Loano si prepara ad accogliere l’11^ edizione del Premio Nazionale Città di Loano

Loano si prepara ad accogliere l’11^ edizione del Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, organizzata dall'Associazione Compagnia dei Curiosi in collaborazione con l'Assessorato al Turismo e alla Cultura del Comune di Loano, con il contributo della Fondazione A. De Mari e il patrocinio della Regione Liguria, dell'ANCI e del MEI.

Dal 25 al 27 settembre la città tornerà ad essere la capitale della musica popolare italiana con concerti, incontri, premiazioni ed un seminario per operatori del settore.

In questa edizione, il Premio ospiterà una nutrita rappresentanza di festival italiani di musica popolare e tradizionale, direttori artistici e giornalisti musicali.  

L’occasione di incontro per gli operatori culturali del settore sarà il seminario dal titolo ““IL SOGNO DI ORGANIZZARE UN FESTIVAL e di non chiuderlo prima di svegliarsi”, che si svolgerà domenica 27 settembre nella Civica Biblioteca, in Palazzo Kursaal.

Al meeting di studio parteciperanno Luigi Chiriatti  (Notte della taranta - Puglia), Andrea Del Favero (Folkest - Friuli), Davide Valfrè (Folkclub di Torino), Mauro Palmas  (Mare e Miniere - Sardegna), Remo Giordano (Uvernada - Piemonte), Enrico Grammaroli (Circolo Gianni Bosio - Roma), Paolo Dall'Ara (Ététrad - Valle d’Aosta), Ettore Castagna (Palearizza - Calabria),  Riccardo Tesi (Quarrata Folk Festival – Toscana), Nando Citarella (Etnie – Campania).  Inoltre, saranno presenti  Jacopo Tomatis (Il giornale della musica), Salvatore Esposito (Blogfoolk), Roberto G. Sacchi (Folkbulletin).

 

Il Premio Nazionale Città di Loano per la musica tradizionale italiana, sotto la direzione artistica di John Vignola, promuove e valorizza la produzione contemporanea di musica tradizionale di radice italiana attraverso il coinvolgimento di artisti, etichette discografiche, giornalisti e operatori culturali

Il festival, sarà anche quest’anno un viaggio alla scoperta delle tante realtà musicali che hanno recuperato e reinterpretato la musica tradizionale italiana.

I concerti, ad ingresso gratuito, saranno ospitati nel cinquecentesco Palazzo Doria, nel cuore della città, alle ore 21.15. Gli incontri, alle ore 18.00, si svolgeranno in Palazzo Kursaal, nella Civica Biblioteca.

 

 

 

CONCERTI E PREMIAZIONI

Venerdì 25 settembre, si entrerà nel vivo del festival con la consegna del Premio Realtà Culturale 2015 a Lou Dalfin. I Lou Dalfin di Sergio Berardo con un percorso più che trentennale, senza perdere l’identità né il legame con le radici, sono riusciti a rinverdire repertori storici, a innescare collaborazioni contemporanee e avventurose, anche al di fuori della musica strettamente tradizionale, e a dimostrare quanto linguaggi come il loro possano essere contemporanei e vivi.

La serata proseguirà con il concerto di uno dei più grandi interpreti della tradizione provenzale dei trovatori, il cantante francese Renat Sette insieme al duo sardo Elva Lutza (Nico Casu e Gianluca Dessì). Dal confronto tra questi artisti è nato il progetto musicale “Amada”, diventato anche un disco, che raccoglie la ricchezza dei repertori musicali della Provenza e della Sardegna.

Renat Sette ed Elva Lutza faranno immergere il pubblico in canti tradizionali di queste due terre attraverso la rielaborazione, l’improvvisazione e un gusto che veste queste tracce di una contemporaneità sorprendente. Il canto tradizionale incontrerà l’improvvisazione jazzistica: i canti d’amore e le ballate sulla guerra danzeranno insieme ai canti sacri sardi e occitani, i divertimenti sonori si alterneranno alle serenate.

 

Sabato 26 settembre, il festival ospiterà il suonatore più conosciuto e apprezzato a livello internazionale di launeddas, Luigi Lai, che riceverà il Premio alla Carriera 2015. Lai con il suo strumento millenario, accompagnato dal compositore e musicista di spicco della musica sarda e mediterranea, Mauro Palmas, farà riecheggiare i suoni che conducono nell’anima della Sardegna.

Poi, toccherà all’OrchestraBottoni, formazione che coniuga tradizione e innovazione e che sintetizza nel nome quello che porta sul palcoscenico: l’utilizzo orchestrale dell’organetto diatonico, strumento ‘a bottoni’, che unito alla voce e alla sezione ritmica, crea una sonorità originale e moderna. Le atmosfere sono varie,

come la provenienza dei brani, con uno stile che spazia dal classico al contemporaneo, con una contaminazione continua. Le armonie e le melodie polifoniche della numerosa sezione di organetti, sorretta da un inedito organetto basso (bassoon), il collante ritmico tenuto dalla batteria percussiva, insieme al timbro "teatrale" della voce di Antonella Costanzo e ai fraseggi del solista Alessandro D’Alessandro, sono l’espressione di questa particolare sperimentazione.

 

Il Festival si chiuderà domenica 27 settembre, con la consegna del Premio Miglior Album 2014 a Riccardo Tesi & Banditaliana per il disco “Maggio” (Visage Music/Materiali Sonori). Il riconoscimento alla migliore produzione musicale del 2014 è stato decretato da una prestigiosa giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali. Alla premiazione seguirà il concerto con le composizioni originali, i virtuosismi strumentali, i preziosi incastri ritmici e gli arrangiamenti raffinati che costituiscono la cifra stilistica del gruppo fondato da Riccardo Tesi nel 1992. Canzoni che raccontano di mari, di viaggi, di ricordi e di speranza intrecceranno composizioni strumentali in cui i ritmi della tradizione meridionale si fondono con improvvisazioni e sonorità contemporanee, con elementi che tradiscono un amore mai sopito per il “progressive”. Il tutto ben accompagnato da canti rituali della montagna toscana, echi di liscio traslato in chiave “balkan”.

 

Premio Incontra…

Il programma del festival sarà arricchito, anche quest’anno, dall'iniziativa pomeridiana (ore 18.00 – Civica Biblioteca, Palazzo Kursaal) il “Premio Incontra”, che accoglierà alcuni protagonisti della scena musicale tradizionale italiana.

Il 25 settembre, lo spazio d’incontro sarà dedicato alla presentazione del libro “Lou Dalfin - Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” (2015, Fausta Editore) di Paolo Ferrari (giornalista de La Stampa e critico musicale). All’incontro, condotto dal giornalista musicale John Vignola parteciperanno l’autore e i componenti della storica band.

Il 26 settembre, il Premio incontrerà Nando Citarella per presentare l’album “Mozart a sud di Napoli” e approfondire il tema dell’incontro tra musica popolare e musica colta. All'incontro parteciperà Gabriella Aiello, cantante, didatta e ricercatrice di tradizioni popolari italiane.

 

“IL SOGNO DI ORGANIZZARE UN FESTIVAL e di non chiuderlo prima di svegliarsi”

Il seminario propone un momento di riflessione su temi oggi centrali per chi opera a vario titolo nella promozione della musica tradizionale contemporanea. Nel corso del seminario saranno affrontate tre tematiche:  quale rapporto tra festival e territorio?, quali contenuti e per chi? e sostenibilità.

L’obiettivo è quello di promuovere un confronto teorico-pratico, con l’intento di condividere conoscenze sui modelli organizzativi e le buone pratiche che consentono alla progettazione culturale di gettare basi solide e durature. Il seminario sarà l’occasione per far dialogare realtà diverse, mettere a fuoco la molteplicità e la diversità delle storie e, nello stesso tempo, offrirà l’opportunità di individuare e condividere i punti comuni con l’intento di costruire un quadro complessivo, frutto di una riflessione comune. L’obiettivo ultimo è quello far emergere le priorità che ciascuno dei partecipanti potrà riportare nella propria realtà, rielaborare e trasformare in azioni concrete.

 

I PREMI

 

Premio Miglior Album 2014 al disco “Maggio” (Visage Music/Materiali Sonori) di Riccardo Tesi & Banditaliana. Il riconoscimento alla migliore produzione musicale del 2014 è stato decretato da una prestigiosa giuria composta da oltre sessanta giornalisti musicali.

 

“MAGGIO” aggiunge una nuova tappa al lungo viaggio di Banditaliana in quel Mediterraneo immaginario che da sempre ispira la sua musica, fresca e solare, senza frontiere, dove si fondono tradizione e innovazione. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici e arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo fondato da Riccardo Tesi nel 1992. Canzoni che raccontano di mari, di viaggi, di ricordi e di speranza. In “Maggio” immancabili sono le composizioni strumentali in cui i ritmi della tradizione meridionale si fondono con improvvisazioni e sonorità contemporanee, con elementi che tradiscono un amore mai sopito per il “progressive”. Il tutto ben accompagnato da canti rituali della montagna toscana, echi di liscio traslato in chiave “balkan”.

Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale, considerato uno dei musicisti più audaci e autorevoli della nuova scena world europea, è il fondatore del progetto Banditaliana. Fin dal suo esordio sono elementi portanti della band Maurizio Geri, voce solista e chitarrista funambolico il cui stile fonde le tematiche legate alla musica mediterranea con l’improvvisazione swing-manouche, Claudio Carboni sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso, e il percussionista Gigi Biolcati, a suo agio nella musica etnica e nel jazz.

 

La Giuria del Premio

Maurizio Agamennone, Giovanni Alcaini, Ricky Barone, Daniele Bergesio, Marco Boccitto, Loris Bohm, Raffaello Carabini, Pietro Carfì, Giordano Casiraghi, Pietro Cheli, Gianni Ciaccio, Aldo Coppola Neri, Valerio Corzani, Giandomenico Curi, Enrico De Angelis, Paolo De Bernardin, Flaviano De Luca, Ciro De Rosa, Paola De Simone, Paolo Del Ry, Enrico Deregibus, Salvatore Esposito, Gerardo Ferrara, Massimo Ferro, Guido Festinese, Simona Frasca, Guido Giazzi, Mario Giovannini, Jonathan Giustini, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi,  Marco La Viola, Marco Lutzu, Ignazio Macchiarella, Giorgio Maimone, Maurizio Marino, Tiziano Menduto, Giorgio Meneghetti, Gaetano Menna, Marco Miconi, Beppe Montresor, Alessandro Nobis, Giancarlo Nostrini, Rosario Pantaleo, Massimo Pirotta, Massimo Poggini, Ezio Riberi, Alessandro Rosa, Roberto G. Sacchi, Vincenzo Santoro, Annalisa Scarsellini, Federico Scoppio, Stefano Starace, Salvatore Titolo, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Gianluca Veltri, John Vignola, Antonio Vivaldi, Enrico Zagnagnoli, Paolo Zara, Giorgio Zito.

 

 

 

Assegnati dalla direzione e dall’organizzazione del Premio Città di Loano anche il Premio alla Carriera e il Premio alla Realtà Culturale 2015.

 

Il Premio alla Carriera 2015 sarà consegnato a Luigi Lai con la seguente motivazione:

“A Luigi Lai per la sua insostituibile testimonianza, artistica e umana, che unisce tradizione e divulgazione culturale. Discendente diretto della scuola dei suonatori di launeddas e del patrimonio musicale e culturale che arriva da Villaputzu, in Sardegna, ha saputo mantenere vivo l’interesse per uno strumento che ha ripreso il suo tragitto nella contemporaneità, in buona parte grazie alla sua tenace opera di insegnante e divulgatore”.

 

 

Il Premio Realtà Culturale 2015 è stato assegnato a Lou Dalfin con la seguente motivazione:

“A Lou Dalfin per un percorso, più che trentennale, in cui la musica occitana è diventata territorio comune e conosciuto in tutta Italia e non solo. Senza perdere l’identità né il legame con le radici, i Lou Dalfin di Sergio Berardo sono riusciti a rinverdire repertori storici, a innescare collaborazioni contemporanee e avventurose, anche al di fuori della musica strettamente tradizionale, e a dimostrare quanto linguaggi come il loro possano essere contemporanei e vivi”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

P R O G R A M M A

Venerdì 25 settembre 2015

ore 18.00 – Civica Biblioteca

IL PREMIO INCONTRA… LOU DALFIN

Presentazione del libro “Lou Dalfin - Vita e miracoli dei contrabbandieri di musica occitana” (2015, Fausta Editore) di Paolo Ferrari (giornalista de La Stampa e critico musicale)

Incontro con Lou Dalfin e Paolo Ferrari

Conduce John Vignola

 

ore 21.15 – Palazzo Doria

LOU DALFIN

Consegna del Premio Realtà Culturale 2015 a Lou Dalfin

 

RENAT SETTE & ELVA LUTZA – concerto

Un duo sardo e una voce provenzale

 

Sabato 26 settembre 2015

ore 18.00 – Civica Biblioteca

IL PREMIO INCONTRA… NANDO CITARELLA

Presentazione dell’album “Mozart a sud di Napoli” – l’incontro tra musica popolare e musica colta

con Nando Citarella e Gabriella Aiello

Conduce John Vignola

 

ore 21.15 – Palazzo Doria

LUIGI LAI, MAURO PALMAS

Launeddas, il suono dell'anima della Sardegna

Consegna del Premio alla Carriera 2015 a Luigi Lai

 

ORCHESTRaBOTTONI – concerto

L’orchestra "a bottoni" della musica world italiana

 

Domenica 27 settembre 2015

ore 9.00/18.00 - Civica Biblioteca

SEMINARIO: “IL SOGNO DI ORGANIZZARE UN FESTIVAL e di non chiuderlo prima di svegliarsi”.

 

ore 21.15 – Palazzo Doria

RICCARDO TESI & BANDITALIANA – concerto

Consegna del Premio al Miglior Album 2014 a Riccardo Tesi & Banditaliana per il disco “Maggio” (2014 Visage Music/Materiali Sonori)

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