Sindone e scienza: il 23 ottobre incontro a Varazze

Venerdi 23 0ttobre p.v., alle ore 21, presso la sede della SMS di Castagnabuona , frazione di Varazze (Via alla Croce 15), si parlerà e documenterà con immagini la storia della Sindone e delle sue recenti acquisizioni scientifiche . Il lenzuolo sindonico che dal 25 marzo del 1983 è di proprietà della Chiesa, lasciato in eredità da Umberto II di Savoia,
dimostra impressa l'immagine di un uomo deceduto a seguito di violente torture e condannato a morte tramite crocifissione con chiodi. Questa immagine è stata ed è tuttora oggetto di studi da parte di molti ricercatori di tutto il mondo proprio perché racchiude in sé risposte provenienti da
numerosi secoli di storia in parte decifrate ma in parte ancora velate da irrisolvibili misteri.

La crocefissione era una condanna a morte molto comune nell'antichità classica e riservata agli schiavi, ai ribelli ed ai cristiani. Sue notizie giungono a noi tramite commenti già di Seneca,Tacito, Cicerone e Plauto . Venne poi abolita da Costantino (280-337 d.C) durante il suo regno . Era
praticata non solo dai romani ma anche dai Cartaginesi, dai Persiani e dai Greci. Le lesioni evidenziate sull'immagine dell'uomo della sindone sono del tutto simili e perfettamente sovrapponibili a quelle sofferte da Gesù prima e durante la crocifissione e descritte nei Vangeli sinottici . Proprio per questo la Sindone ha richiamato da sempre l'attenzione dei ricercatori
facendo sorgere fra loro discussioni e pareri talora diversi, sulla base dei risultati scientifici spinti fino a dove può arrivare la conoscenza umana. Relatore Franco Giusto appassionato e studioso dell'argomento.