Luigi Pignocca verso il secondo mandato come sindaco di Loano: la notizia non è ancora ufficiale, ma i rumors per le vie cittadine sembrano confermare questa ipotesi. Alle elezioni comunali del 2011 la coalizione guidata dall’attuale primo cittadino, si impose con il 50,42% di preferenze. Al secondo posto la lista Civica “E’ tempo”, che vedeva candidato Dino Sandre, con il 43,41% di voti e al terzo Paolo Tosi, di Rifondazione Comunista, con il 6,15% dei voti.
Se è vero che squadra che vince non si cambia, sembrerebbero pronti a scendere in campo con la lista di Forza Italia anche i campioni di preferenze delle scorse elezioni, Remo Zaccaria e Luca Lettieri. Rispettivamente assessori al turismo e ai servizi sociali in questi cinque anni hanno dimostrato entrambi le loro competenze nel settore. Più incerto il resto del quadro.
La legge del 23 novembre 2012 prevede che nei comuni sopra i 5mila abitanti gli elettori possano esprimere la doppia preferenza di genere, cioè votare sulla stessa scheda sia per un uomo, che per una donna appartenenti alla stessa lista.
Obbligatorio, sempre secondo la normativa, la “quota di lista”, cioè nessuno dei due sessi può essere rappresentato per oltre due terzi del totale dei candidati. Questo in sostanza impone la presenza di donne in lista. Nella giunta di centrodestra guidata dal sindaco Luigi Pignocca non è presente neanche una donna, mentre fanno parte della maggioranza consigliere Enrica Rocca e Francesca Galati. Troppe poche in base alla recente legge elettorale.