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Attualità | 05 novembre 2015, 18:06

Caso Teknoservice alla direzione provinciale del lavoro: mancato verbale di accordo

"L'azienda promette versamenti e chiede una rateizzazione, ma non possiamo firmare accordi con chi fino ad ora non li ha mantenuti" Dabove CGIL

Caso Teknoservice alla direzione provinciale del lavoro: mancato verbale di accordo

Si è tenuto oggi un incontro alla Direzione Provinciale del Lavoro per discutere la situazione di Teknoservice al quale hanno partecipato oltre all’azienda e ai rappresentanti sindacali anche i rappresentanti dei comini di Varazze e di Albenga.

Le problematiche all’interno della Teknoservice, si stanno protraendo, ormai da lungo tempo e dopo incontri con l’azienda, assemblee dei lavoratori, incontri in comune e lo sciopero che è stato fatto lo scorso 14 agosto, purtroppo, pare che, buona parte delle problematiche siano ancora irrisolte, tanto da spingere i sindacati a chiedere l’incontro di oggi.

Se qualche promessa pare essere stata fatta da parte dell’azienda, l’incontro si è concluso con un verbale di mancato accordo.

Afferma Dabove (CGIL) “Non abbiamo firmato l’accordo perché riteniamo di avere un interlocutore poco affidabile che, in passato aveva già promesso di attivarsi, senza mai farlo concretamente. Inoltre – continua – chiederemo ai lavoratori stessi la loro opinione su quanto ci è stato proposto per permettere a ciascuno di fare le proprie valutazioni”.

Le problematiche principali, sollevate ormai da tempo e mai risolte sono:

-          i ritardi nei pagamenti degli stipendi

-          il mancato pagamento del quinto dello stipendio per i lavoratori che hanno in corso tale procedura nei confronti di loro creditori

-          il mancato pagamento dei fondi pensionistici sia privati che contrattuali

-          il mancato rispetto di quanto previsto dal Contratto Nazionale di lavoro

-          problematiche relative all’organizzazione del lavoro e degli organici

-          problemi relativi all’ambiente di lavoro in molti casi inadeguato

 

Spiega Dabove “Ci hanno detto, intanto di aver pagato il quinto dello stipendio sia per i lavoratori di Varazze che per quelli di Albenga. Per ciò che riguarda i fondi pensionistici ci hanno detto che entro 10 giorni arriveranno i pagamenti di una prima parte delle somme mentre per il resto è stata chiesta una rateizzazione. Sono stati questi gli argomenti principali, ma un accordo non abbiamo voluto firmarlo. Valuteremo nei prossimi giorni il rispetto dell’impegno dell’azienda ad effettuare i primi pagamenti e chiederemo ai lavoratori. Eventualmente i lavoratori potranno decidere di agire legalmente per fare in modo di ottenere quanto dovuto”

Se la situazione per Varazze pare essere, comunque in via di risoluzione, se non altro perché il contratto scadrà a fine mese e Varazze passerà in pratica ad una gestione diretta dei rifiuti affidandosi a Sat società nella quale ha delle quote, più problematico il caso di Albenga legata per ancora due anni a Teknoservice .

Mara Cacace

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