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Solidarietà | 24 novembre 2015, 17:30

"Le età della violenza": a Savona continua la settimana contro la violenza sulle donne

Di seguito il programma per la giornata di domani.

"Le età della violenza": a Savona continua la settimana contro la violenza sulle donne

“Le età della violenza”, Settimana contro la violenza sulle donne in programma dal 23 al 28 novembre a Savona, promossa dal Distretto Sociale n.7 Savonese, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e alle Politiche Giovanili, in occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Programma mercoledi 25 novembre

Aula Magna Via Manzoni -Savona
Ore 9.00 – 13.00 Centro Antiviolenza Telefono Donna e CAV Savona presentano la premiazione del "Concorso grafico studenti Istituto G. Mazzini". A seguire andrà in scena lo Spettacolo Teatrale "Mimose" di Marco Rinaldi. 
Saluti del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Sociale 7 Savonese, dr.ssa Isabella Sorgini.

Comune di Savona - Sala Rossa
Ore 16.45 Soroptimist International Club presenta il Convegno: "La terza età: fragilità e tutele". Introduzione a cura del Presidente Alida Pirone. Intervengono: dr.ssa Fiorenza Giorgi, dr. Roberto Lanza, dr.ssa Lorena Rambaudi.
Saluti del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Sociale 7 Savonese, dr.ssa Isabella Sorgini.

Piazza Sisto IV - Savona
ore 18,00 Flashmob – a cura della Palestra Bunny360 e dell'Associazione Fidapa. Lancio della campagna italiana ONE BILLION RISING REVOLUTION 2016 del prossimo 14/02/2016 e lettura del testo "La mia rivoluzione inizia nel corpo " di Eve Ensler, a cura del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Distretto Sociale n. 7 Savonese dr.ssa Isabella Sorgini.

Officine Solimano -P.zza Rebagliati
Teatro "Cattivi Maestri" ore 21.30 Associazione "Nati da un sogno" organizza la lettura drammatizzata di: RITRATTI DI (MA)DONNE - Letture teatrali a cura di Giuseppe Benzo, Con Roberta Bonino, Monica Schiavini, Sara Sacco e Giulia Benzo

“Ritratti di (Ma)Donne” è una lettura drammatizzata di una collezione di testi teatrali incentrati sulla violenza di genere. Vittime, in modi diversi ma tragicamente simili, le Donne del ‘900, calate di volta in volta nel loro mondo: vittime non solo di un carnefice, ma anche di una società, di una cultura o di un momento storico che le “confina” ai limiti dell’umanità. I primi 3 testi affrontano il tema della violenza più cruda nei confronti della donna, quella sessuale. Si va dalla narrazione drammatica di Maragrazia ne "L'altro figlio" di Pirandello (1923), che ci riporta alle ancestrali atmosfere della Sicilia dei primi del ‘900 con echi drammaturgici che richiamano la tragedia greca, al profondo Sud America di "Ritratto di Madonna" (1949), tratto dai"Blues" di Tennessee Williams, ove assistiamo all'allucinato delirio rievocativo di Lucrezia Collins. Per arrivare poi al celebre monologo de "Lo Stupro" di Dario Fo e Franca Rame (1975), cronaca di un episodio purtroppo avvenuto, negli "anni di piombo", alla stessa Franca  Rame la quale, lungi dal nasconderlo, ha voluto portare in scena la sua drammatica testimonianza di donna, prima che di artista. Da ultimo due scene tratte da un interessante testo di Curzio Malaparte, l'indimenticabile, ed oggi ingiustamente misconosciuto, autore di "La Pelle", da cui Liliana Cavani trasse un film con un drammatico Marcello Mastroianni. Il testo scelto, "Anche le donne hanno perso la guerra" (1954), si sviluppa, come dice il titolo stesso, durante la tragedia della 2°  Guerra Mondiale, persa non solo dai soldati sui campi di battaglia, ma anche dalle donne nelle città occupate dai vincitori (in questo caso Vienna occupata dalle truppe sovietiche), costrette a vendere la propria dignità di esseri umani prostituendosi per un chilo di pane o di zucchero. Queste sono le (Ma)donne di cui proponoiamo il  ritratto, attraverso alcune tra le più importanti voci del teatro del ‘900. 

c.s.

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