Riqualificazione di Corso Italia a Pietra Ligure: il Comune chiede un finanziamento da 2 milioni di euro

Wi-fi, nuovo sistema di videosorveglianza, rifacimento completo di tutta la pavimentazione stradale dal ponte sul fiume Maremola, fino alla nuova passeggiata di levante. Sono questi alcuni degli interventi previsti nel progetto di riqualificazione di Corso Italia, e zone adiacenti, a Pietra Ligure. Il Comune ha approvato la scorsa settimana in giunta questo prospetto, per partecipare ad un bando statale per ottenere finanziamenti specifici.

“Con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, si legge nel testo della delibera, del 15 ottobre 2015, al fine della predisposizione del Piano nazionale per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate, è stato fatto un bando a favore dei comuni al fine della redazione, da parte di quest'ultimi, di progetti di riqualificazione costituiti da un insieme coordinato di interventi diretti alla riduzione di fenomeni di marginalizzazione e degrado sociale, nonché al miglioramento della qualità del decoro urbano e del tessuto sociale ed ambientale”.

Requisito essenziale per la partecipazione al bando è l’individuazione di aree degradate e la realizzazione di un progetto di recupero delle stesse. “Il Comune, spiega l’assessore ai lavori pubblici Francesco Amandola, ha dunque previsto la riqualificazione della zona a mare di Corso Italia, via Don Guaraglia, Via Cesare Battisti, via Vittime dei Bombardamenti aerei, via Genova, e viale della Repubblica”.

“Il progetto, che è stato presentato oggi, prosegue l’esponente della maggioranza, immagina una serie di interventi edilizi, ma non solo. Previsto anche il wi-fi, un nuovo sistema di videosorveglianza, sottoservizi quali fognature e condutture del gas, il rifacimento completo di tutta la pavimentazione e della segnaletica del ponte sul Maremola, fino alla nuova passeggiata di levante. Si tratta di interventi di abbellimento, per i quali è stato chiesto un finanziamento da due milioni di euro”.

“Le opere, spiega l’assessore, verranno realizzate solo se vinceremo il bando e otterremo quindi i finanziamenti. Si tratta di una filosofia che ho cercato di impostare nel mio settore. Dato che con le risorse che abbiamo a disposizione non possiamo fare investimenti pubblici, ho chiesto agli uffici di impegnarsi a 360° gradi nella ricerca di bandi per ottenere finanziamenti”.