Rispettare il territorio: è questo il principio cardine su cui si basa il nuovo piano antenne approvato ieri dal consiglio comunale di Borgio Verezzi. Nel corso della serata è stato dunque presentato il prospetto, la cui elaborazione ha avuto inizio due anni e mezzo fa.
“Borgio Verezzi, spiega il sindaco Renato Dacquino, non ha mai avuto piano antenne, che a nostro avviso è uno strumento utile per razionalizzare il pensiero e trovare un modo per indirizzare le società di telefonia su dove collocarle”. “Tre sono i principi base, prosegue il primo cittadino, che hanno ispirato il nostro agire. Il primo è quello di rispettare le zone sottoposte a vincoli, tenendo quindi in debita considerazione l’aspetto ambientale”.
“Si è poi scelto, continua Dacquino, di non sparpagliarle sul territorio, ma di concentrarle su alcuni siti che devono essere pubblici e non privati. Una volta identificate queste aree non vuol dire necessariamente che le antenne debbono essere collocate lì, considerando che magari all’interno vi è un punto di interesse, ma con questo piano è stata fornita una regolamentazione”.
Un progetto però molto più ampio, che è partito appunto due anni e mezzo fa ha coinvolto anche le società di telefonia. “Abbiamo fatto una sorta di condivisione del prospetto con le diverse aziende, che sono state tutte informate e hanno dato il loro piano di sviluppo per il futuro”, conclude il sindaco.