"Cangiano sfila in piazza Petrarca in contemporanea all'ennesimo caso di accoltellamento". Interviene così il Gruppo "Politica per Passione"di Albenga in merito alla manifestazione che si è svolta ieri nella città delle Torri a difesa dell'ospedale. Nella serata però è avvenuto però anche un episodio di cronaca che ha visto coinvolti due marocchini.
"Manifestazione ieri ad Albenga incolore sia per la scarsa partecipazione, ricordando quella del 2012, sia per la partecipazione di esponenti del Pd e di (Falsa)Forza Italia. I politicanti di turno, con una pesante assenza, "sfilano" sul palco senza sapere o meglio cercando di nascondere la verità a quella "povera" gente scesa in piazza. Le ragioni dell'allarmismo non sussistono perché l'ospedale ancor prima che a servizio di reparti di elezione serve alla gente per servizi sanitari di base quali analisi ematiche, diagnostica per immagini (radiologia), pronto soccorso o punto di primo intervento, ambulatori specialistici etc. Far diventare "a rischio" chiusura un ospedale cosiddetto "di base", territoriale, soltanto perché un reparto viene dismesso é lesivo dei diritti della gente oltre che dell'assetto ospedaliero esistente".
"L'Assessore Viale è stato più volte chiaro e ha motivato la scelta che l'ha portata al recesso del contratto assicurando il massimo impegno e tutela nei confronti di quei lavoratori che potranno perdere il loro posto di lavoro e nello stesso tempo tutelando il diritto di cura dei bisognosi. Il Sindaco Cangiano che si gondola e si "prende" tutte quelle attenzioni dalla stampa che diversamente non riuscirebbe ad avere grazie alle sue capacità amministrative dimentica il vero e reale problema ingauno: la sicurezza".