Farina di ceci, acqua e sale. Sono pochi e semplici gli elementi alla base della panissa. Ma non bastano gli ingredienti, a Savona c'è il tocco segreto e si chiama "tradizione". A farne tesoro è la storica "Casa della Panizza" di vico Crema, traversa di via Pia. Il locale ha ben due secoli alle spalle, invece la produzione della panissa ha avuto inizio a partire dalla bisnonna dell'attuale titolare, Maria Nadia Poggi che gestisce il locale con la suocera Rosanna Donato.
“Gli ingredienti sono semplici, ma il trucco risiede nel passato”, afferma la co-titolare Rosanna Donato, nel locale da trentadue anni. Infatti il segreto non è il cosa ma il come: “La ricetta della panissa è antica, a darle un gusto in più è lo stile casereccio, come il locale”.
Infatti il negozio è molto semplice e l’arredamento intatto: “Abbiamo voluto lasciarlo come era e mantenerlo così, chi viene si sente a casa: l’idea è proprio quella di ricreare la cucina della nonna, invitante e appetibile”, continua.
C’è la saliera di circa sessanta anni fa che contiene le fette, costruita dall’ex Italsider: “E’ un pezzo storico e unico”.
“La casa della panizza” offre uno dei prodotti locali più famosi ed è il punto di riferimento per i savonesi ma non solo: “Per le fette questo è il posto giusto, ma non solo per chi abita a Savona – continua – Persone da tutta la Liguria e turisti vengono qui e chi prova una volta, torna sempre”. Il locale ha ottenuto il Certificato d'eccellenza da Trip Advisor nel 2015 ma è da ricordare anche lo storico riconoscimento della "fetta d'oro" che era stato donato dalla Campanassa.
Non solo fette: “Prepariamo anche focaccette, frittelle con baccalà e boragine, il castagnaccio, patatine fritte e, in questo periodo di Carnevale, sono d’obbligo le bugie!”.
La volontà è solo una: “Mandare avanti la tradizione - come dichiara la titolare Rosanna Donato - Con la passione che ci contraddistingue”. Che la produzione dell’amata panissa continui.