Lo scrittore Cairese Bruno Chiarlone Debenedetti a proposito dei suoi libri su Piero Manzoni
...uno dei motivi per cui ho pensato di proporre speciali fotografie delle opere di Manzoni nei miei libri monografici su di lui è basato sul metodo del “togliere” … molte delle opere messe in essere dall’artista milanse, morto giovanissimo nel 1963, sono squisitamente tautologiche, non hanno cioè bisogno di cercare al di fuori di esse risposte e/o spiegazioni e/o titoli… anzi, i testi e le parole aggiungono un surplus verbale che ne affatica la reale comprensione.
scrivendo con la mente fredda mi accorgo che sono entrato nell’ambito delle giornate imprevedibili, nella fredda esplorazione, come in visione aerea, di un sogno lungo senza premonizioni con l'illusione che sia tutto reale.
questi fatti non sono comunemente percepiti anche perché non si ragiona di primo impatto sulle rilevazioni statistiche ma si rimane impressionati dalle configurazioni impreviste che ci sorprendono, però con nostra grande consolazione: capiamo in quei frangenti specifici che non abbiamo ancora visto tutto e non avremmo mai osato immaginare tanto…