ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Eventi

Eventi | 08 febbraio 2016, 13:30

A Savona l’integrale delle Suite per violoncello solo di Bach

Appuntamento fissato per giovedì alle 21

A Savona l’integrale delle Suite per violoncello solo di Bach

Giovedì 18 febbraio alle ore 21 al Teatro Nuovo Valleggia a Savona, nell’ambito della Stagione Cameristica 2015/2016 dell’Associazione Musicale Rossini secondo appuntamento con le Sei Suite per violoncello solo di Johann Sebastian Bach eseguite integralmente per la prima volta a Savona.

Composte nel periodo trascorso da Bach alla corte di Köthen in Sassonia, furono eseguite per la prima volta da Christian B. Linigke, primo violoncello dell’Orchestra di Corte. Rese celebri in epoca moderna da Pablo Casals, chiamato a confrontarsi con una scrittura di inedita difficoltà, sono considerate opere di straordinario virtuosismo e testimoniano l’instancabile spirito di ricerca che animò lungo tutta la vita l’attività compositiva del Maestro di Eisenach.

L’esecuzione è stata affidata alla giovane violoncellista savonese Martina Romano, diplomatasi nel 2012 con il massimo dei voti al Conservatorio Paganini di Genova.

Ancora studentessa, ha vinto il primo premio in diversi concorsi internazionali indetti dalle Associazioni E.S.T.A., Jupiter e Musikstrasse.  Nel 2013 ha ricevuto una borsa di studio destinata a giovani talenti emergenti da parte del Rotary Club Genova e una borsa di studio destinata agli studenti del Conservatorio Paganini da parte dell’ Opera Pia Conservatorio Fieschi.

Ha collaborato con numerose orchestre tra cui l’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago, l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova,  l’Orchestra Sinfonica di Savona, l’Ensemble di violoncelli Dodecacellos ed ha più volte fatto parte dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini sotto la direzione di Riccardo Muti.

Anche questo secondo concerto sarà registrato “live” e le Sei Suite bachiane saranno pubblicate dall’Associazione Rossini, in un doppio CD la cui uscita è prevista per l’autunno di quest’anno.

 

Il termine suite, nell’ambito della musica barocca, comporta uno stretto legame con la danza; designa infatti un genere costituito, interamente o in larga misura, da una successione ordinata di danze stilizzate, vale a dire non più destinate al ballo.

Nelle Sei Suite per violoncello solo di Bach, l’esecutore è chiamato a confrontarsi con una scrittura di inedita difficoltà, frutto di una sfida ragionata allo spazio sonoro, dove il polifonista consumato non rinuncia affatto a se stesso ma, al contrario, evoca di continuo, lungo la linea orizzontale della melodia, la presenza di altre voci, di altri frammenti melodici, al di sopra e al di sotto di quella linea, e con essi istituisce un instancabile, sorprendente gioco di «illusionismo» spazio-temporale fatto di rimandi e sollecitazioni imitative. All’estro e alla fantasia che presiedono a questo imprevedibile e insieme sorvegliato meccanismo si contrappongono la regolarità e la sistematicità dell’impianto che lo contiene: tutti i sei lavori presentano infatti la stessa articolazione interna, aprendosi ciascuno con un prélude cui fanno seguito cinque numeri di danza: allemande, courante, sarabande (più intensamente espressiva e non a caso in posizione centrale) e, prima della brillante, conclusiva gigue, un menuet  (nella prima coppia di Suites) che cede il posto, nelle successive due coppie, rispettivamente a una bourrée e ad una gavotte (come consuetudine, menuet, bourrée e gavotte appaiono ogni volta sdoppiati).

 

 

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium