ELEZIONI COMUNE DI ALBENGA
ELEZIONI COMUNE DI FINALE LIGURE
 / Politica

Politica | 12 febbraio 2016, 10:25

Comunali di Savona: le Primarie "tardive" del Pd mettono all'angolo M5S e centrodestra

I due schieramenti sono obbligati ad annunciare il loro candidato "alla cieca", se non vogliono fare una campagna elettorale corta

Comunali di Savona: le Primarie "tardive" del Pd mettono all'angolo M5S e centrodestra

Gli scacchi sono il gioco dell’attesa: per essere un buon giocatore non bisogna avere fretta, ma soprattutto bisogna saper anticipare le mosse dell’avversario, in un quadro generale che porti a vincere la partita. Ed è quello che sta cercando di fare il Pd di Savona, spostando la data della Primarie il più avanti possibile, in vista delle elezioni comunali della città della Torretta.

Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia, nel corso di una conferenza stampa che si era svolta ad inizio settembre, avevano annunciato che avrebbero ufficializzato il nome del loro candidato sindaco a dicembre. Nel corso di questi mesi sono diversi i nomi emersi, da quello di Matteo Debenedetti del Savona Calcio, a quello del Presidente dell’Autorità Portuale Gianluigi Miazza. Rumors nella maggior parte dei casi, così come quelli del Movimento 5 Stelle, che ad ora sembrerebbe non avere ancora un candidato certo.

E la motivazione è molto semplice: erano tutti al balcone a vedere cosa faceva il Partito Democratico di Savona. I due schieramenti hanno cercato di replicare sul locale quanto accaduto già a livello regionale lo scorso anno: far uscire subito allo scoperto il Pd e poi decidere chi schierare contro.

E’ evidente che se le Primarie si svolgeranno il quattro aprile, sia il centrodestra che il Movimento 5 Stelle dovranno ufficializzare prima il candidato.  I savonesi saranno chiamati alle urne ad inizio giugno e non è pensabile di fare una campagna elettorale per un capoluogo in soli due mesi. O meglio si può fare non pensando di andare a vincere.  A questo poi va aggiunto che i candidati alle Primarie, Livio Di Tullio, Cristina Battaglia e Giuliano Arnaldi, e chi eventualmente deciderà di partecipare, saranno già scesi in mezzo alla gente da oltre un mese e mezzo. Avranno avuto modo di far conoscere i loro programmi e quelli del Partito.

Troppi per restare fermi e in silenzio. E questo il Pd lo sa bene: spostando in avanti la data delle consultazioni obbliga gli altri a “sparare alla cieca”. Il problema è che forse gli altri non hanno ancora le cartucce.

Cinzia Gatti

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A APRILE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium