La Confederazione Cobas provinciale ribadisce il suo no al biodigestore anaerobico a ferrania, inaugurato ieri da politici e amministratori di centrodestra e centrosinistra.
“Siamo contrari al biodigestore per le seguenti motivazioni:
-quanti sono i nuovi posti di lavoro creati in un'area che continua a perderne (vedi il fallimento di ferrania solis che poteva essere il centro di diffusione del fotovoltaico)
-numero degli occupati nel biodigestore? indotto?
-perche' il biodigestore è anaerobico e non aerobico?
-che senso puo' avere produrre il compost da rifiuti
-organici non biologici, ma trattati?
-quanto compost verra' prodotto e con che qualita'?
-chi lo comprera'
-perchè viene prodotta energia? che bisogno ce ne sarebbe?
-che tipo di energia? con quali costi? chi la compra? chi ne beneficia?
-come verra' misurato l'impatto ambientale?con quali mezzi? con quale trasparenza?
Le nostre motivazioni non sono apodittiche affermazioni, ma domande che aspettano risposte per andare al referendum sul biodigestore di Ferrania".