Si terrà oggi pomeriggio alle ore 15,00 presso la Camera ardente dell’Ospedale di Albenga l’estremo saluto a Piero Astengo scomparso tragicamente all’età di 66 anni presso la sua abitazione.
Una vita all’insegno dello sport della correttezza, dell’amore per l’atletica e i ragazzi che ha allenato a tutti i livelli.
Professore di Educazione Fisica nelle scuole ha visto crescere tanti giovani trasmettendo ad ognuno la passione ed i valori dello sport.
“Peo” verrà ricordato anche durante la giornata di domani quando alle ore 17,30 presso il Teatro Ambra di Albenga si terrà la Festa dello Sport presentata da Charlie nota voce di Radio Onda Ligure 101 e da Stefano Mentil che intervisterà i campioni olimpionici Ezio Madonia, Agostino e Gianni Sommariva e Giorgio Poggi.
Afferma il Vicesindaco di Albenga Riccardo Tomatis “Albenga Città dello sport 2016 e da qui partiamo nel tentativo di fare qualcosa di importante per la nostra città. Non si tratta di un premio – spiega Tomatis – ma di un punto di partenza ottenuto soprattutto grazie alle nostre numerose associazioni sportive che domani presenteremo e festeggeremo.”
Certo non possono nascondersi le condizioni di alcuni impianti sportivi della città “Abbiamo impianti in alcuni casi datati e con alcune difficoltà, ma ritengo siano dignitosi. Presto partiranno dei lavori su alcune strutture e cercheremo di ottenere i finanziamenti per poter fare molto altro”.
Ma quali manifestazioni sportive importanti verranno organizzate quest’anno presso la città delle Torri? “Durante la serata di domani avremo occasione di presentare anche il calendario delle manifestazioni e ne avremo alcune particolari e molto importanti”.
Come aveva in precedenza già svelato Tomatis una di queste senza dubbio il “Golf tra le Torri” con nove buche allestite all’interno del centro storico ingauno.
In merito alla scomparsa di Astengo conclude invece Tomatis con la voce rotta per la commozione “Era un grande uomo, amava molto lo sport e rappresentava tutti i suoi valori migliori. Credo che sarebbe stato contento di essere ricordato in un clima di festo come quello di domani all’Ambra”
Mara Cacace