Savona: “La fine di un mito genovese. Cristoforo Colombo nasce a Savona"

Il libro di Franco Icardi “La fine di un mito genovese. Cristoforo Colombo nasce a Savona nel 1436 ed i Genovesi distruggono il porto di Savona nel 1440” sarà presentato sabato 19 marzo alle ore 15,30 nella Sala Rossa del Comune di Savona. Colombo era nel Medioevo tra i cognomi più diffusi in Italia.

Ecco perché molti sono i pretendenti che dichiarano di essere della famiglia dell’ammiraglio Cristoforo Colombo per il semplice motivo che si chiamano Colombo. Molte città vogliono avere l’ammiraglio Colombo come loro concittadino, ma bisogna dimostrarlo esibendo i documenti probanti.

Ora nel libro “La fine di un mito genovese. Cristoforo Colombo nasce a Savona nel 1436 ed i Genovesi distruggono il porto di Savona nel 1440” Franco Icardi mostra le foto di documenti d’archivio e delle antiche biblioteche reali spagnole su Cristoforo Colombo: Christóbal Colón come veniva chiamato in Spagna. Questi in una udienza reale (davanti alla regina Isabella I di Castiglia ed a suo marito Ferdinando II d’Aragona) si dichiarò nato a Savona (natural de Saona). Altri documenti spagnoli testimoniano che l’ammiraglio morì a Valladolid in Spagna la notte tra il 19 ed il 20 maggio 1506 all’età di 70 anni. Ciò dimostra che nacque nel 1436: era più vecchio di 16 anni del lanaiolo omonimo nato a Genova nel 1451.

Inoltre nell’Archivo (Secreto) Histórico Nacional de Madrid, (Órdenes Militares, Indice de los caballeros que han vestido el habito de Santiago con sus genealogías correspondientes, fol. 46 nel 1° degli 8 volumi), è conservata la testimonianza giurata di un nipote dell’ammiraglio Colombo di nome Don Diego Colón y Toledo. Il  nipote chiese nell’anno 1535 di vestire l’abito di Santiago: quello dell’Ordine cavalleresco spagnolo di San Giacomo di Compostela. Nella genealogia

il nipote, sempre sotto giuramento di dire la verità, scrisse che suo nonno paterno era “Christóbal Colón, natural de Saona cerca de Génova (nato a Savona vicino a Genova).

Il nipote presentava anche le testimonianze giurate e secretate (l’8 marzo 1535 a Madrid) di Diego Méndez de Segura, di Pedro de Arana, e del licendiado Rodrigo Barreda. Il giuramento del giovane Diego fu secretato (reso segreto) come la genealogia e tutti i documenti forniti.

Questi documenti furono scoperti 357 anni dopo dal responsabile dell’Archivo Segreto degli Ordini Militari spagnoli Francisco Rafael de Uhagón y Guardamino, marqués de Laurencín, [1858-1927] e maestro dell’Ordine cavalleresco spagnolo di Calatrava, che lo pubblicò nel libro Patria de Colón según los documentos de la órdenes militares. Il libro venne poco dopo tradotto in italiano con il titolo: La patria di Colombo secondo i documenti degli ordini militari di don Francisco Rafael de Uhagon ministro del Tribunale e del Consiglio Degli Ordini [militari cavallereschi di Spagna] cavaliere e professo dell’Ordine di Calatrava; versione italiana di Giovanni Battista Garassini, Savona, Lodovico Bassetti, 1892. Ambedue i libri si trovano nella biblioteca civica A. G. Barrili di Savona: collocazione XII B 3 10 (5).

Il libro di Franco Icardi ci fornisce i documenti che ci permettono di dire: “Bentornato a casa Ammiraglio”. Vi invito a consultare il sito: www.cristofotocolombosavonese.com

Per ulteriori informazioni rivolgersi a

Franco Icardi

Direttore della Biblioteca Civica di Cengio

Piazza Martiri Partigiani 8

17056 Cengio (Savona) Italia.

Cel. (+39) 340 9472829   Tel. 019 554803. 

e-mail: franco.icardi3@gmail.com