Destinati a diventare la portata principale dei pranzi pasquali in molte case italiane, agnelli e capretti nati da poco tempo, non vengono considerati animali, bensì carne e come tale vengono venduti a peso.
Il racconto di un’amante degli animali di Albenga che, secondo le sue possibilità e grazie all’aiuto di un’altra donna sensibile all’argomento - che le ha messo a disposizione una somma di denaro - è riuscita a salvare due agnelli.
Un piccolo grande gesto, compiuto non senza difficoltà, che ha portato a salvare Fiocco e Neve due agnellini.
Racconta “Fiocco e Neve sono arrivati nella stalla dove ora sono custoditi un paio di giorni fa, non è stato semplice salvarli, ma quando ho dato loro il fieno e Fiocco mi ha leccato le mani sono stata pienamente ripagata delle difficoltà affrontate”
“Li ho pagati 8euro e 50 al chilo, sì al chilo perché loro non erano considerati animali ma già carne e il loro prezzo in questo periodo dell’anno è più alto. Il loro destino era segnato così come il loro manto. Un segno verde sul fianco ad indicare che erano pronti. Pronti per essere tra i protagonisti del pranzo di Pasqua”continua.
Una storia di speranza e di amore per questi animali che ora si trovano custoditi amorevolmente da questa ragazza in attesa di una casa definitiva dove potranno vivere una vita serena.