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Sanità | 29 marzo 2016, 12:53

L’ospedale di Cairo non diventa di “area disagiata”: bocciata in Consiglio la mozione del Movimento 5 Stelle

Melis (M5S): "Nessun vero impegno, nessuna soluzione concreta e nessuna risposta ai 18mila cittadini valbormidesi che hanno firmato per il riconoscimento dell'ospedale come "d'area disagiata".

L’ospedale di Cairo non diventa di “area disagiata”: bocciata in Consiglio la mozione del Movimento 5 Stelle

Passa la mozione presentata da Forza Italia sulla promozione "di interventi a salvaguardia della struttura", respinta invece quella del Movimento 5 Stelle che chiedeva la qualifica di "ospedale di area disagiata". Cosi si è espresso il Consiglio Regionale odierno avente all'ordine del giorno due mozioni riguardanti il futuro del nosocomio San Giuseppe di Cairo Montenotte. 

"Nessun vero impegno. Nessuna soluzione concreta. Nessuna risposta ai 18mila cittadini valbormidesi che hanno firmato per il riconoscimento dell'ospedale di Cairo come "d'area disagiata", commenta il portavoce dei grillini in Regione Liguria Andrea Melis. 

"Con l'approvazione della mozione Vaccarezza il Consiglio regionale si limita a "valutare" la questione. Ancora una volta la (vecchia) politica, come Ponzio Pilato, se ne lava le mani, limitandosi a fornire vaghe rassicurazioni sul futuro di una struttura sanitaria chiave del territorio, senza di fatto prendersi nessun impegno concreto nei confronti dei cittadini valbormidesi, che chiedono a gran voce il ripristino della funzione di Pronto soccorso, polmone fondamentale per la gestione dell'emergenza".

"Vaccarezza - continua Melis - nel suo intervento, ha incredibilmente affermato che non spetta alla politica dare indicazioni per risolvere i problemi. Noi crediamo, invece, che sia proprio questo il compito della politica sia proprio questo: ascoltare la voce della cittadinanza, portarla nelle aule istituzionali e trovare una soluzione!".

"Sarebbe bastato appoggiare la nostra mozione, depositata nel dicembre dell'anno scorso, e oggi saremmo usciti dall'aula con una proposta chiara, netta e condivisa, come ci chiedevano i cittadini. Così non è stato. Una scelta di cui la maggioranza si prenderà la responsabilità politica; di più, umana: perché non riconoscere lo status d'area disagiata all'ospedale di Cairo significa giocare con la pelle di migliaia cittadini" conclude Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.

Afferma il Presidente del Gruppo Consiliare Forza Italia regione Liguria Angelo Vaccarezza: “Il documento, segue la raccolta firme di sabato 9 gennaio scorso, quando le forze politiche di tutti gli enti della Liguria si sono incontrate proprio di fronte al nosocomio valbormidese per chiederne la classificazione in Ospedale di Area disagiata; tale classificazione potrebbe essere una delle soluzioni per alzare il livello di attenzione sulle criticità del territorio. L’atto approvato stamani è stato anticipato nelle scorse settimane dall’acquisizione di diverse delibere da parte dei sindaci della Valle per tutelare il San Giuseppe di Cairo Montenotte".

“Ci troviamo ad affrontare problemi causati da anni di scarsa attenzione ad un territorio delicato come quello dell’entroterra della provincia di Savona – ha dichiarato il Capogruppo - la speranza è che questa sia occasione affinché il territorio lavori in sinergia per avere un risultato concreto; se questo accade, ci saranno anche le condizioni che possono portare la Valbormida ad avere finalmente una Sanità adeguata alle sua attenzioni. C’è bisogno di un lungo lavoro per poter fare il salto di qualità necessario, ma sono anche convinto che lavorando e facendo sistema possiamo dare ampio respiro ad una zona dove l’utenza richiede attenzioni importanti".

"Qui non c’è divisione alcuna, anzi - prosegue - Questo può essere il primo passo per dare inizio a un disegno complessivo più ampio, che colleghi tutti i nosocomi della Regione e dia una visione globale dell’intero sistema sanità, che ne definisca anche geograficamente potenzialità e criticità eventuali, dando quindi la possibilità di implementare laddove vengano evidenziate carenze, e sottolineare le eccellenze mediche. Tutto questo ha come fine ultimo la completa, totale soddisfazione del paziente, qualunque sia il settore di rifermento”.

"All’interno della mozione - conclude Vaccarezza - sono puntualmente illustrate le criticità che il territorio si è trovato ad affrontare dopo il depotenziamento del nosocomio in punto di primo intervento, e la richiesta che vengano utilizzati tutti gli accorgimenti tecnici necessari, ivi compresa la classificazione di ospedale di area  disagiata per salvaguardarne l’operatività più completa e dare un più ampio respiro alla richiesta medica di un territorio che ha pagato più di altri scelte poco accorte e certamente non adeguate alle sue esigenze”.

In mattinata, in contemporanea allo svolgimento del Consiglio Regionale, gli esponenti del Comitato Sanitario Locale Valbormida accompagnati da parecchi sindaci valligiani, hanno raggiunto la città di Genova per manifestare davanti alla sede regionale di piazza De Ferrari.

 

Courtesy pagina Facebook "Comitato sanitario locale valbormida"

Redazione

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