Giovedì 31 marzo alle ore 18 presso la Libreria Ubik Savona si terrà un incontro con il giornalista e scrittore GIACOMO DI GIROLAMO e la presentazione del libro “Contro l’antimafia”
(editore Saggiatore)
Partecipa CHRISTIAN ABBONDANZA
Presidente della Casa della Legalità
Introducono i giornalisti
MARIO MOLINARI e CRISTINA PORTA
Matteo Messina Denaro, l’invisibile, è il più potente boss di Cosa nostra ancora in libertà. È a lui che dalla radio della sua città, Marsala, si rivolge ogni giorno Giacomo Di Girolamo nella trasmissione “Dove sei, Matteo?”, ed è a lui che si rivolge in questo libro: stavolta, però, con un’agguerrita lettera di resa.
Di Girolamo non ha mai avuto paura di schierarsi dalla parte di chi si oppone alla mafia. Ma adesso è proprio quella parte che gli fa paura. Ha ancora senso l’antimafia, per come è oggi? Ha avuto grandi meriti, ma a un certo punto è accaduto qualcosa. Si è ridotta alla reiterazione di riti e mitologie, di gesti e simboli svuotati di significato. In questo circuito autoreferenziale (che mette in mostra le sue icone -il prete coraggioso, il giornalista minacciato, il magistrato scortato- e non aiuta a cogliere le complesse trasformazioni del fenomeno mafioso) si insinuano impostori e speculatori. Intorno all’antimafia ci sono piccoli e grandi affari, dai finanziamenti pubblici ai «progetti per la legalità» alla gestione dei beni confiscati, e accanto ai tanti in buona fede c’è chi ne approfitta per arricchirsi, per fare carriera o per consolidare il proprio potere.
Giacomo Di Girolamo, giornalista, si occupa di criminalità organizzata e corruzione per il portale Tp24.it e per la radio Rmc 101. Collabora con Il Mattino di Sicilia, La Repubblica e Il Sole 24 Ore. È autore di diversi libri. Per le sue inchieste ha vinto nel 2014 il Premiolino.