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Sanità | 28 maggio 2016, 15:59

"Possibili licenziamenti dei lavoratori interinali della Sanità pubblica savonese: grave dimenticanza del Pd", la denuncia di Melgrati

"I lavoratori interinali della Sanità sono forse di serie B rispetto ai privati?"

"Possibili licenziamenti dei lavoratori interinali della Sanità pubblica savonese: grave dimenticanza del Pd", la denuncia di Melgrati

 

 

“Si sprecano ormai le prese di posizione dei compagni sull'affaire GSL, gli stessi della fiaccolata flop in piazza della Croce Bianca; gli stessi compagni del PD che terrorizzavano la popolazione dicendo che l'ospedale senza i privati avrebbe chiuso (nulla di più falso!). Seguono a ruota nell'accorata e anomala difesa anche altre figure istituzionali che sinceramente prima abbiamo sentito poco o niente in difesa della Sanità pubblica, in occasione del depotenziamento del'Ospedale di Albenga del 2012  ad opera della giunta regionale di Burlando-Montaldo con il braccio esecutore di Neirotti. Si accodano pure gli industriali e non mancano neppure i sindacati. Sono come sempre dalla parte di chi lavora e sinceramente mi spiace e sono seriamente preoccupato che circa 50 persone, ovviamente a parte i pensionati, i medici a partita IVA, i fornitori etc…,  resteranno senza occupazione”. Lo fa sapere Marco Melgrati, Vicecoordinatore regionale di Forza Italia e Presidente di Politica per Passione, che continua: “Mi incuriosisce però sapere come mai nel 2012 il bilancio delle perdite di occupazione sommava oltre 120 unità dell'ASL2 tra lavoratori interinali, a contratto o a tempo determinato che per tagli e presunte razionalizzazioni-accorpamenti-soppressioni di reparti, esternalizzazioni di RSA alle cooperative dei compagni,  furono licenziati senza troppi complimenti, nel silenzio imbarazzante e generale dei politicanti del PD e del loro sindacato CGIL, dei media degli industriali, dei sindaci, degli onorevoli, dei consiglieri regionali e compagnia cantante (nel caso molto silente)”.

“Ancora adesso”, continua Melgrati, “mi si riferisce che altri lavoratori interinali in ASL2 sono a rischio licenziamento  per scadenza del contratto il luglio prossimo. Questi lavoratori sono di serie B oppure non hanno alle spalle un affare di sanità privata tale da essere motivo di strumentalizzazione? Diciamo invece la gente si è rotta le scatole di essere strumentalizzata ed intortata per altri fini”.

“Non si possono trattare”, prosegue l’esponente forzista,  “queste delicate questioni con filtri selettivi, non si possono applicare due pesi e due misure a vicende personali quali sono il lavoro e quindi la vita delle persone, cari compagni del PD.
In ogni occasione sono costretto ad ascoltare lamenti  piagnistei retorici  per i lavoratori accompagnati da sibilline affermazioni, infarciti di  strumentali e false affermazioni sul futuro della Sanità ingauna, mettendo assieme sanità privata con quella pubblica. Voglio chiarire qualche aspetto che invece qualcuno cerca di confondere, sfruttando pure l'occasione per tentare di addebitare all'assessore Viale e al Presidente colpe e responsabilità che non hanno”.

 
“Il progetto di sperimentazione gestionale sanitaria di recupero fughe”, prosegue Melgrati, “è un invenzione della ditta Burlando-Montaldo-Paita e chissà chi altro per far fare in esterno , a privati, ciò che poteva e puo' ancor oggi essere fatto dal reparto pubblico di Ortopedia protesica del Dott. Camera di S. Corona. Reparto di riconosciuta eccellenza e prestigio il quale, utile ricordarlo, ha una potenzialità di circa 1600/1800 interventi/annui,  ma che - inspiegabilmente- è sempre stato tenuto "compresso" a 900/100 interventi/annui, non potenziando l’organico medico, non assumendo anestesisti (con deroga pare già firmata)... non si capisce il motivo.  Ovvio che la mole di interventi richiesti ha generato in Liguria fughe sanitarie verso i centri lombardi, aggravando dei relativi costi il bilancio regionale ( la Liguria deve pagare alla Lombardia gli interventi che i liguri fanno fuori regione... un paradosso da feudalesimo sanitario) . Ecco che provvidenzialmente...è spuntato un progetto sperimentale dove si è affidato ad un privato l'appalto per 9 anni (quindi il contratto aveva una data di termine) per eseguire interventi di ortopedia protesica dietro il pagamento di un prezzo, offrendogli ospitalità dentro un ospedale pubblico (già qui ci sarebbe da aprire un capitolo intero..).  Di fatto null'altro che una convenzione sanitaria camuffata da progetto di sperimentazione ( ma cosa si sperimentava???),  visto che una convenzione avrebbe previsto la completa autonomia gestionale e funzionale del privato entro una struttura propria, quindi con le specialità a supporto che in questo caso non aveva...
Ma voglio fermarmi qui, vista l'esistenza di un indagine della Magistratura con molti rinvii a giudizio quali Montaldo-Burlando-Paita etc...e mi astengo da valutazioni ed analisi ulteriori su questa discutibile operazione”. 

“Aggiungo soltanto”, prosegue Melgrati, “che in Regione, durante il mio mandato, in svariate occasioni, anche con interrogazioni specifiche, ho richiesto a Burlando e all'assessore Montaldo di rendere pubblici i reali risparmi ottenuti con questo progetto sperimentale, senza mai ottenere risposte o dati precisi che potessero convincere della bontà dell'operazione”.

“Inutile quindi tirare per la giacchetta l'assessore alla Sanità il quale di questo affare tutto ancora da scoprire, non ha alcuna responsabilità o colpa. Se fino ad oggi non si è avuta notizia della "gara europea"... il motivo credo che ci sia. E' invece notizia di una certa affidabilità che rassicura, la possibilità che il reparto PUBBLICO di elezione del dott. Camera e della sua equipe possa essere destinato al trasferimento nel plesso ingauno del S. Maria di Misericordia dell'Ospedale DEA riunito del ponente.   Ciò per mettere una pietra tombale sulle illazioni allarmistiche FALSE e tendenziose sui presunti pericoli che starebbe correndo l'Ospedale di Albenga”.

“Ma ai cari compagni così affannati e ansiosi di veder rinnovata la privatizzazione di questa specialità, non è bastata l'indagine della Magistratura? Non hanno avuto l'intuizione che probabilmente i risparmi veri si ottengono NON dando in appalto in esterno nulla   bensì facendo lavorare a pieno regime il reparto equivalente pubblico di analogo prestigio???

Concludo augurandomi che i lavoratori di GSL vista la loro professionalità, possano trovare un occupazione alternativa, magari con la mediazione della Regione, naturalmente anche assieme ai dimenticati da tutti altri 20 lavoratori interinali ASL che a luglio vedranno scadere il loro contratto”, conclude Melgrati.  

c.s.

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