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Attualità | 13 luglio 2016, 18:50

Si apre la discussione sull'emergenza del settore elettrico: verso il rinnovo dei contratti

Confronto ieri tra le categorie sindacati per l’individuazione di strumenti di Solidarietà di Settore.

Si apre la discussione sull'emergenza del settore elettrico: verso il rinnovo dei contratti

Confronto ieri tra le categorie sindacati in merito all’emergenza del settore elettrico per l’individuazione di strumenti di Solidarietà di Settore.

Ad intervenire le Segreterie Filctem-Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil“L’incontro è servito, almeno per quanto riguarda il sindacato, a ribadire l’intenzione di individuare i temi prioritari sui quali provare a trovare convergenze di merito, per arrivare a rinnovare il contratto in tempi ragionevolmente brevi. Abbiamo quindi riconfermato che per noi un punto fondamentale rimane la Solidarietà di Settore, da realizzare attraverso un’intesa che vincoli le Parti all’individuazione di una serie di strumenti per garantire la stabilità occupazionale all’interno del Settore stesso, al verificarsi di situazioni di criticità occupazionali ben individuate, prendendo spunto anche da accordi già in essere, per la gestione delle criticità infragruppo, in molte aziende del settore elettrico. Un'altra priorità l’abbiamo individuata nella definizione dell’ambito di applicazione del Contratto. Come avevamo già preannunciato, su questo tema un primo aspetto di novità ha riguardato la ricomposizione della delegazione datoriale, con il ritorno al tavolo della trattativa di “Energia Concorrente” (era una precisa richiesta della nostra piattaforma la riunificazione dei due contratti del Settore Elettrico. Nello specifico della definizione dell’ ”Ambito” abbiamo riconfermato la nostra intenzione di rendere più esigibile l’applicazione del Contratto Elettrico a chi fa attività “Esclusive” e “Distintive”. Sul tema dei “Diritti” abbiamo posto il tema dei licenziamenti, partendo dalla necessità sul fronte delle sanzioni disciplinari di una sede preventiva di valutazione e di un impegno sul consolidamento dei codici disciplinari in riferimento alla proporzionalità della sanzione al fine di evitare licenziamenti ingiustificati. Abbiamo poi riconfermato la centralità del welfare contrattuale, sul quale, secondo il sindacato, serve il potenziamento dei Fondi, sia con un incremento del contributo a carico delle aziende, sia attraverso un percorso di unificazione che porti alla costituzione di fondi previdenziali e sanitari di Settore. Sul versante delle relazioni Industriali abbiamo sottolineato l’esigenza che il Contratto di Settore indichi in maniera cogente e con una tempistica precisa, una verifica a livello aziendale, di tutta la normativa in essere, al fine di un riordino complessivo, utile a dare certezza dei trattamenti ai lavoratori interessati. Abbiamo infine riconfermato la nostra richiesta di una congrua risposta in termini di incremento dei minimi a tutela del potere di acquisto delle retribuzioni. Rispetto ai temi posti dalle Aziende abbiamo riconfermato che su alcune questioni (Orario di lavoro, Turni e Trasferimenti) permangono impostazioni diverse: su questi argomenti, qualora dovessero essere affrontati, riproponiamo con decisione quanto da noi scritto in Piattaforma. Il Contratto di Settore non può essere la sede dove risolvere i problemi di qualche singola Azienda o di un Gruppo di Aziende; il Contratto di Settore serve ad affrontare prioritariamente le problematiche di Settore. Il resto, come fatto in questi anni, lo si affronta nelle Aziende dove insorgono problemi concreti e riscontrabili, magari potenziando attraverso uno specifico Protocollo, il ruolo della contrattazione aziendale (RSU, sindacato regionale/territoriale) per affrontare le tematiche connesse a specifiche situazioni di criticità. In conclusione abbiamo riconfermato che per noi la discussione di merito non può che partire dal tema della SOLIDARIETA’ DI SETTORE”.

Afferma Enrico Denevi, Segretario Generale Regionale Flaei Cisl Liguria:Sul discorso strumenti di solidarietà di settore è evidente che se si riesce a definire tale processo, questo sarebbe utile per gestire senza azioni traumatiche la già drammatica situazione dei lavoratori di Tirreno Power. Credo che riuscire a portare a casa tale risultato sia davvero prioritario e di cui tutti i lavoratori del settore elettrico, soprattutto i colleghi di Enel (garantiti nelle aree di crisi, soprattutto delle Centrali che chiuderanno, con specifico accordo sindacale, ossia art. 4 Fornero e ricollocazione personale), si debbono sentire fieri; vedere degli ex colleghi Enel, nel caso di Tirreno Power, che rischiano il licenziamento non fa davvero piacere e credo che se come sindacato  e delegazione trattante riusciremo a raggiungere tale obiettivo, nelle assemblee i lavoratori ci diranno di aver fatto un'azione da manuali e di vera solidarietà che solo un sindacato responsabile e attento al bene dei lavoratori e delle loro famiglie può ottenere”.

Al termine della riunione è stata fissata una nuova data di incontro, a livello di Segreterie Nazionali, per il prossimo 21 luglio, con all’ordine del giorno proprio il tema della Solidarietà di Settore.

r.g.

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