Quindici anni dal G8, Vaccarezza: "Gli eroi sono altri"

"Sono passati quindici anni dal G8 di Genova e da allora, ogni anno si ricorda in piazza Alimonda, Carlo Giuliani. Quando muore un ragazzo di vent’anni è sempre una tragedia, ma non può essere lui l’esempio da seguire". Lo dice il capogruppo di Forza Italia in Regione Liguria, Angelo Vaccarezza, ricordando i fatti del 2001.

"Non può essere un giovane che si appresta a lanciare un estintore contro una camionetta delle forze dell’ordine il simbolo di pace o democrazia – prosegue Vaccarezza – i nostri ragazzi hanno bisogno di sapere che la vita è fatta anche di regole e leggi che devono essere rispettate. Vivere in una società civile significa rispettare chi garantisce la sicurezza ad ogni costo. Non si celebra chi si fa beffe dei tutori della legge. Non si partecipa a una manifestazione armati di estintore, scagliandosi contro i nostri ragazzi in divisa solo perché si vive di piccoli furti, spaccio o perché l’illegalità è una regola. Se la morte di un ragazzo è sempre una tragedia, peggio è quel genitore che trae dalla disgrazia profitto sociale, economico e politico".

Vaccarezza conclude con una richiesta per la quale era già stata fatta una raccolta firme: "Per tutte queste ragioni ho chiesto e continuo a chiedere la rimozione del cippo dedicato a Carlo Giuliani in piazza Alimonda".