Svuotare di personale e di reparti il Santa Corona, a favore del San Paolo. E’ questo il timore diffuso negli ultimi mesi tra medici e dipendenti dell’ospedale di Pietra Ligure.
L’ultimo anno in ordine di tempo è di oggi. A partire da questa mattina, infatti, due dipendenti dell’ufficio tecnico sono stati assegnati ad un altro settore, sempre all’interno del nosocomio. La paura, però, è che si vada incontro ad un lento e costante depauperamento di risorse anche umane.
I due lavoratori sono infatti quelli con più anzianità di servizio e circa due mesi e mezzo fa, quando erano stati convocati per il trasferimento, avevano espresso il più ferreo diniego. Cosa di cui non è stato tenuto conto. Il motivo? “Il processo di riorganizzazione del Dipartimento Tecnologico”.
Un nuovo riordino però dovrebbe “favorire”, guardando semplicemente i numeri, il Santa Corona. L’ufficio tecnico di questo ospedale ha infatti 11 dipendenti, contro i 22 del San Paolo. Il nosocomio pietrese occupa però una superficie di 17 ettari, contro i 3 del San Paolo. Più spazio indica ovviamente un maggior bisogno di manutenzione e manutentori.
Nelle scorse settimane la giunta regionale ha stanziato 2 milioni di euro per la ristrutturazione su 480 metri quadri delle sale operatorie dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Nella stessa seduta sono stati deliberati 7,7 milioni di euro per il San Paolo di Savona. Una differenza di cifra notevole, contando poi che quest’ultimo ospiterà anche la Breast Unit. I giochi sono tutti aperti, anche in ragione della riforma “Balduzzi”, destinata a cambiare la sanità. L’impressione però è che il vero protagonista sia la politica, con buona pace dei malati.