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Attualità | 19 agosto 2016, 08:59

Emergenza idrica a Stellanello e nel Savonese, il sindaco Cavallo: "Alla prossima fioccheranno le sanzioni"

Claudio Cavallo sindaco di Stellanello "Mi sto organizzando anche con l'ausilio delle forze dell'ordine e, spero di no, ma per la prossima emergenza non sarà più la mia pressione a salire"

Emergenza idrica a Stellanello e nel Savonese, il sindaco Cavallo: "Alla prossima fioccheranno le sanzioni"

Ferragosto all'asciutto a Stellanello che si è trovato a dover gestire una vera e propria emergenza idrica.

Il sindaco Claudio Cavallo dopo aver cercato di risolvere la problematica e gestire l'emeregenza è pronto a passare all'azione e a sanzionare, in rispetto all'ordinanza sindacale che prevede il divieto di 'utilizzo dell'acqua potabile per scopi diversi da quelli domestici, tutti i trasgressori.

Spiega il sindaco:

"Quattro giorni di passione per gestire l'emergenza acqua e se non piove il problema non si risolve totalmente."
1) questo inverno non è nevicato e in primavera le piogge sono risultate insufficienti.
2) le sorgenti sul territorio hanno raggiunto il loro minimo storico, non ricordi di averle viste così, di conseguenza anche le sorgenti che alimentano l' l'acquedotto hanno raggiunto il livello minimo.
3) L'acqua non si inventa e non basta solo dire che ci deve essere perché ciò avvenga.
4) l'unica possibilità è gestirla mantenendo le scorte ed evitando gli sprechi.

5) in previsione dell'alto afflusso di popolazione per il periodo ferragostano, avevo sei messo oltre un mese fa un ordinanza sindacale dove si vietava l'utilizzo dell'acqua potabile per scopi diversi da quelli domestici tipo lavaggio terrazze irrigazione di orti eccetera.
6) girando sul territorio ho visto orti di ville perfettamente verdi, prati bagnati, fiori stupendi, questo può andar bene se i proprietari responsabilmente si sono attrezzati con acquedotto irrigui o con delle vasche di deposito per la raccolta della acque piovane primaverili. Non va assolutamente bene se irresponsabilmente si utilizza l"acqua potabile tenendo di fatto un comportamento delinquenziale ( contravvenire a ordinanza sindacale è reato).
7) non ho al momento i mezzi per sanzionare come vorrei i contravventori e quindi non posso far altro che farmi salire la pressione arteriosa a livelli di rischio.
8) ho documentato con foto alcune situazioni palesemente in contrasto con l'ordinanza e passata l'emergenza mi dedicherò a chiarire certi comportamenti.
9) il cittadino a il diritto di pretendere che aprendo il rubinetto l'acqua arrivi, ma ha anche la possibilità di esercitare il diritto di cittadinanza attiva censurando o segnalando comportamenti impropri, non si critica la persona ma si stigmatizzando i comportamenti sbagliati delle persone.
10) mi sto organizzando anche con l'ausilio delle forze dell'ordine e, spero di no, ma per la prossima emergenza non sarà più la mia pressione a salire

Mara Cacace

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