/ Sanità

Sanità | 20 agosto 2016, 10:20

Zanzare pericolose, 4 trappole nel Savonese per monitorarle: a caccia della "Coreana"

L’Istituto Zooprofilattico Sperimentale scopre la prima zanzara "coreana" in Liguria. Il Ponente ligure ambiente fertile per la riproduzione. Sinora nessun problema, ma gli esperti proseguono la sorveglianza.

Zanzare pericolose, 4 trappole nel Savonese per monitorarle: a caccia della "Coreana"

Ogni due settimane, in provincia di Savona, vengono attivate 4 trappole per catturare zanzare e trasmetterle al laboratorio, così da scongiurare la presenza di virus o insetti pericolosi. Un po' di psicosi, in Liguria, è salita dopo il ritrovamento a Genova della zanzara coreana Aedes koreicus. La scoperta è stata fatta dal laboratorio imperiese di entomologia dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, sotto il coordinamento di Walter Mignone, in un'azione sinergica con le Asl liguri. 

Già con l'emergenza Zika sono stati intensificati i controlli. Attualmente vengono attivate 32 trappole, da giugno e novembre, ogni due settimane. 21 di queste sono collocate presso i principali porti, interporti, ospedali con reparti di malattie infettive e presso l'aeroporto di Genova. Il materiale e i dati vengono poi trasferiti al laboratorio di Torino per scoprire l’eventuale presenza di virus. 

“Ad oggi, fortunatamente nessuna zanzara è risultata positiva per il virus Zika - ricorda Maria Caramelli, Direttore Generale dell'Istituto Zooprofilattico - La sorveglianza ha comunque permesso di intercettare precocemente l'arrivo di questa nuova specie di zanzara. Al momento, la presenza della zanzara coreana sembra essere limitata ad un solo quartiere di Genova, ma non si può escludere una sua maggiore diffusione”. 

"Le zanzare non sono più solo un fastidio, ma un vero problema sanitario": questo il messaggio dell’Istituto zooprofilattico sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. I virus legati a vari tipi di encefalite le utilizzano come taxi, e sono taxi velocissimi se si pensa alla rapidità con cui Zika si è diffuso. Eppure gli investimenti pubblici per disinfestazioni e bonifiche sono sempre più irrisori. In Liguria non sono ancora in programma strategie per tentare di stroncare sul nascere la diffusione della "coreana".

La scoperta di una zanzara "coreana" è un importante campanello d’allarme, considerando che si tratta di una specie che, a differenza della cugina "tigre", riesce a stabilirsi anche ad altitudini maggiori, in quanto sopporta meglio il freddo, ed inizia anticipatamente il suo periodo di attività.

Sono particolarmente capaci di infestare centri urbani. La specie Aedes koreicus è un vettore dimostrato di alcune malattie dell'uomo (encefalite giapponese) e degli animali domestici (dirofilariosi del cane e del gatto). Studiosi ed esperti sono al lavoro per monitorarne l'eventuale presenza, perché la zanzara coreana potrebbe trovare ambiente fertile nel ponente ligure e rappresentare un problema sanitario di rilievo. 

Cdm

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium