Puc di Albenga, Stalla: "Chiusura totale dell'amministrazione, il Sindaco non ci ascolta"

Incontro pubblico sul PUC ad Albenga o meglio, ennesimo incontro per illustrare un Piano giudicato da Comitati e Movimento 5 Stelle anacronistico e dannoso per la città.

“Non si accetta il confronto e il dialogo, questa amministrazione si chiude a riccio ed ignora le richieste dei cittadini” afferma Franco Stalla del Comitato Territoriale che, insieme al M5S e ad alcuni cittadini ha abbandonata la sala San Carlo dopo il netto rifiuto da parte di Cangiano di invertire la spiegazione del PUC con il momento riservato alle osservazioni.

“Il Puc lo stanno spiegando dal 2007, ora è arrivato il momento delle osservazioni, il momento di ascoltare le motivazioni e le domande dei cittadini, ma evidentemente questo non è stato l’intento dell’amministrazione ieri sera"

"Io avevo solo chiesto di poter invertire l'ordine di discussione, o di fare una spiegazione sintetica se fossimo stati tutti concordi, ma in ogni caso per legge la spiegazione del Puc andava fatta prima della sua adozione, ora è stato adottato e quindi era il momento di ascoltare i cittadini " continua Stalla.

"Il Puc così com’è è dannoso per Albenga e sarebbe meglio, a questo punto, non approvarlo. Con questo Puc verrà eliminata l'area sportiva di Albenga spostata a Lusignano con le difficoltà che questo comporta anche ai ragazzi che vogliono fruirne - continua Stalla - Trasformando inoltre i terreni agricoli in edificabili, inoltre, avremo circa circa 500 mila metri di aree che non potranno più essere sviluppate. In queste non si potranno prevedere giornate lavorative, i giovani non vi si potranno insediare e quindi si congelerà un territorio enorme .e stessa cosa per le aree turistiche".

Conclude Stalla "Questo è un Puc rovina famiglie e che danneggia fortemente le persone e Albenga. Il comune farà cassa, ma sulle spalle della gente"

Osservazioni anche dal Movimento 5 Stelle di Albenga, afferma il consigliere Di Lieto “Siamo rimasti esterrefatti dopo aver assistito alla risposta data dal sindaco Cangiano a Stalla che chiedeva semplicemente di poter passare velocemente alla parte delle osservazioni del Puc. Gli è stato detto che se ce ne fossimo andati se ne sarebbero fatti una ragione. Questo non è aprirsi al dialogo con i cittadini”.

“Il Puc così com’è è totalmente anacronistico e non rispetta le previsioni di crescita demografica. Rende inoltre edificabili molti terreni arrecando un grave danno ai cittadini che non solo non riusciranno più a venderli, ma dovranno pagarci spese altissime sopra.” Continua Di Lieto.

“Constatando  la bassa considerazione  del primo cittadino alle istanze del comitato territoriale  e notando un irreale modalità di confronto, formuliamo come M5S concreta e profonda protesta  alla falsa democrazia propinata ad hoc.
A seguito dell'abbandono della sala san Carlo da parte dei cittadini, solo la maggioranza di consiglieri ed assessori è rimasta ad ascoltarsi. Ci chiediamo pertanto  l'utilità di quest'incontro”.

“Ricordiamo al sindaco che non siamo la stampella del PD, di aver evitato ad Albenga la spesa di migliaia mila euro buttate in un commissario Pro tempore, il M5S ribadisce che darà battaglia affinchè la voce della cittadinanza verrá ascoltata e rispettata e lo farà attivandosi, inolotre in una raccolta firme per dare forza alle osservazioni che entro ottobre dovranno essere presentate sul PUC”.

A specificare quanto avvenuto l'amministrazione che replica "E’ stato evidenziato che quello dell’ illustrazione è un obbligo di legge ed  un adempimento necessario per consentire la necessaria discussione specificando,  che solo dopo tale fase,   ci sarebbe stato sicuramente spazio per  discutere fare domande e osservazioni. Nonostante ciò detti rappresentanti hanno deciso di abbandonare l’incontro "

Puntualizza il sindaco Giorgio Cangiano: “Dispiace perché  ci sarebbe stato spazio e tempo, dopo l’adempimento dell’obbligo di legge dell’illustrazione, per discutere insieme  come poi in effetti è avvenuto con coloro che erano presenti che  hanno posto domande e richieste al Dott. Lupatelli il quale  ha fornito  spiegazioni.    Se fossero rimasti sarebbe stato motivo per arricchire il dibattito e il confronto”.  

Il prossimo appuntamento sarà il 6 settembre alle ore 21 presso la sede della Cooperativa Ortofrutticola in regione Massaretti. Si ricorda che il tempo per presentare le osservazioni scadrà il 2 ottobre 2016.