Case popolari di via Milano, mancano i cancelli anti-degrado promessi da ARTE: la protesta dei cittadini

“Arte non ha mantenuto la promessa”, i residenti delle case popolari di via Milano a Savona attendevano entro il 31 agosto i cancelli anti-degrado per sbarrare l’ingresso al garage sotterraneo diventato covo di spacciatori e senza fissa dimora.

“Siamo abbandonati a noi stessi, non siamo sicuri nelle nostre case”. Questo il grido di disperazione che era stato lanciato dai residenti al civico 11 delle case popolari proprio ad inizio agosto dopo l’ennesimo incendio scoppiato nei garage sotterranei che ha trascinato nella paura l’intero vicinato (leggi articolo). I residenti avevano denunciato, nuovamente, lo stato di degrado delle case popolari di via Milano: spaccio, alcool, piccola criminalità e, in seguito ad un sopralluogo del sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, la stessa ARTE aveva promesso come soluzione anti-degrado, di installare entro il 31 agosto dei cancelli all’entrata del cortile.

Il cortile e il garage sotterraneo (condominiale) infatti, è da tempo covo per spacciatori, persone che si drogano (sono molte le siringhe ritrovate nell’area) ma anche di senza fissa dimora che trascorrono la notte nel seminterrato e di persone che bivaccano lasciando rifiuti e deiezioni.

Ad oggi, primo settembre, nulla è cambiato nonostante le promesse, ad intervenire è Simona Saccone Tinelli, consigliere comunale di maggioranza che segue la vicenda: “E rieccoci a parlare di ARTE, in via Milano a Savona qualche tempo fa a causa di un incendio divampato nei locali adibiti a garage, il nostro sindaco Ilaria Caprioglio con alcuni membri della sua giunta, la sottoscritta e il signor Giorgio Barisone avevano tenuto un incontro con i cittadini delle case popolari e gli alti vertici di Arte. A seguito di questo incontro Arte aveva promesso che entro il 31 agosto avrebbe messo dei cancelli in via Milano e che anzi erano già stati ordinati. Stamane sono arrivate le foto dei cittadini arrabbiati e delusi che si sono sentiti presi in giro per l'ennesima volta. Nemmeno un impegno preso davanti al nostro primo cittadino allora per loro ha valore? Dove sono i cancelli promessi ai cittadini e al sindaco?”.